(REPUBBLICA.IT di Furio Zara)
[…] Giuseppe Meazza di Milano
[…] Peppin Meazza nato Giuseppe, due volte campione del mondo (1934 e 1938). […] La denominazione è datata 3 marzo 1980, prima di un derby deciso da un gol di Oriali nell’ultimo campionato prima della riapertura delle frontiere.
[…] Romeo Menti di Vicenza
[…] Impianto a due passi dal centro della città, intitolato a Romeo Menti, vicentino, classe 1919, ex Lanerossi Vicenza e poi colonna del Grande Torino, morto il 4 maggio 1949 nella tragedia di Superga. Celebre il “Palo del Menti”, un palo di sostegno della copertura della tribuna che per decenni ha impallato tutte le riprese delle partite.
[…] José Guimarães Dirceu di Eboli
[…] Dal Brasile all’Italia, poi Dirceu si fermò a Eboli, dal 1989 al 1991, giocando sia a calcio a undici che a calcio a cinque e trovando la famiglia allargata di una cittadina che lo adottò subito. Sedici squadre, una carriera straordinaria (ha giocato tre Mondiali), un posto delle fragole per uno zingaro del calcio: Eboli, 30.000 abitanti nella piana del Sele. Lo stadio si chiamava Massaioli, diventò Dirceu nel 2001, dopo la morte del brasiliano (1995).
[…] Estadio Jorge Mágico González di El Salvador
[…] Genio anarchico e ribelle, talentuosissimo, incline a perdersi nel vizio. Jorge Alberto González Barillas detto Magico González ha lasciato una traccia soprattutto in Spagna (Cadice e Real Valladolid negli anni ’80), ma il suo paese non l’ha dimenticato: lo stadio di El Salvador è un omaggio alla sua gloria, tutto lì dentro, dai gradoni alle targhe ai murales, parla del Magico.
[…] Estadio Mario Alberto Kempes di Cordoba
[…] Costruito in occasione dei Mondiali argentini del 1978. Primo nome: Estadio Olímpico de Córdoba. Ma nessuno lo chiamava così. Per tutti era: Chateau Carreras, che è il nome del barrio dove sorge. Nel 2010 l’amministrazione ha deciso di intitolarlo all’eroe del Mundial ’78, Mario Kempes, nativo di Cordoba e capocannoniere di quel torneo con 6 reti. Ci gioca il Belgrano, ed è anche la casa della nazionale argentina di rugby.
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Foto COMUNEDIVICENZA