GLIEROIDELCALCIO.COM – Pubblichiamo, come preannunciato (vedi intervista con l’autore qui), un estratto del libro “Gli svizzeri, pionieri del football italiano – 1887-1915″, di Massimo Prati e edito da “Urbone Publishing” (Editore: Urbone Publishing – Via Monacacchio 36 Sant’Andrea di Conza , 83053 Avellino Tel. +420 605 378 706)
Ringraziamo ancora l’autore e la casa editrice per averci dato la possibilità di pubblicare questo primo estratto in esclusiva per i lettori de Gli Eroi del Calcio.
Buona lettura.
Il Team de Gli Eroi del Calcio.com
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Juventus Football Club 1897
Nell’ambito di questa ricerca, è interessante notare che questa squadra conquisterà il suo primo titolo nazionale proprio sotto la presidenza di uno svizzero.
Domenico Donna e James Squair, due elementi di punta della formazione juventina che, sotto la presidenza di Alfred Dick, vinse il campionato nel 1905. I due giocatori juventini sono qui marcati da Etienne Bugnion e Edoardo Pasteur. (Foto archivio Fondazione Genoa)
Dovremo tornare sulla figura di questa personalità elvetica nelle pagine seguenti, dedicate al Torino F.C. 1906 perché, a causa di alcuni dissapori e incomprensioni, Alfred Dick lascerà la Juventus e fonderà il club granata. Ma, parlando di Juventus, va comunque sottolineato che, così come il Genoa aveva conseguito la sua prima vittoria nazionale sotto la presidenza di un dirigente svizzero, anche la Juventus vincerà il suo primo titolo nazionale avendo come presidente un cittadino elvetico: Alfred Dick, imprenditore originario del Canton Vaud, e più precisamente di Yverdon-les-Bains.
In effetti, la presenza svizzera all’interno di questo club torinese aveva già cominciato ad essere significativa nei due anni che avevano preceduto la conquista del trofeo nazionale. Si era segnalata infatti la presenza di svizzeri tra i bianconeri già a partire dal 1903, con l’arrivo di Johan Friedrich Bollinger, un giocatore basilese che, nel corso della sua carriera, arriverà anche ad indossare per due volte la maglia della nazionale svizzera[1].
Torino Football Club 1906
Nella pagine precedenti si è accennato ad alcuni conflitti ed incomprensioni tra Alfred Dick e altri soci della Juventus. Secondo alcuni specialisti della storia del calcio a Torino, si trattava in qualche modo di problemi legati a differenze culturali e generazionali. Differenze, cioè, tra i giovani giocatori di un liceo italiano ed il padre di famiglia ed imprenditore svizzero,originario di Yverdon-les-Bains. Secondo un’altra interpretazione, invece, il problema del clima all’interno della Juventus, in quegli anni, era piuttosto un conflitto tra una corrente italiana, che già prefigurava il professionismo, ed un gruppo svizzero che ancora incarnava lo spirito amatoriale dei pionieri.
Comunque, sia quel che sia, la sera del 3 dicembre 1906, il Torino Football Club sarà fondato in una birreria della capitale piemontese, la Birreria Voigt, grazie alla partecipazione di un buon numero di ex giocatori della F.C. Torinese e della Juventus[2]. Alla riunione di fondazione era presente una ventina di persone, tra le quali figuravano numerose personalità svizzere, come lo stesso Alfred Dick, che si può considerare il padre fondatore. Insieme a lui troviamo Eugène de Fernex, di cui si è già sottolineato il ruolo di iniziatore del calcio a Torino. C’era poi una serie di giocatori che ai tempi erano considerati di alto livello, come il già citato ex calciatore della Juventus e della nazionale Svizzera, Friedrich Bollinger, ed un altro titolare di quella stessa nazionale, come Hans Kämpfer. La lista dei fondatori include anche altri cittadini elvetici come Carl Pletscher (uno svizzero-tedesco che già in precedenza aveva fondato un club di calcio a Zofingen, nel Canton Argovia, di cui era originario) e poi, ancora, Jacques Michel, Alfred Jacquet e Walter Streule.
Il Torino F.C. nel 1907. Foto che comprende molti svizzeri: Bollinger, il presidente Schönbrod, Kämpfer, Jacquet, Streule et De Fernex. (Archivio Fondazione Genoa).
[1] Si veda: European National Football Teams 1872-2018 Matches Database. Friedrich ‘Fritz’ Bollinger, due presenze nella nazionale svizzera: Francia-Svizzera 0-1, Parigi 12 febbraio 1905 e Francia-Svizzera 2-2, Saint-Ouen, l’8 marzo 1914. Si veda anche il sito ufficiale della Federazione Francese di Football che fornisce foto e formazioni di quegli incontri.
[2] Franco Ossola e Renato Tavella, Il Romanzo del Grende Torino, Newton Compton Editori, 1994, pagina 14.
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