Che il sogno di un Maradona bambino fosse quello di giocare un Mondiale è del tutto comprensibile. Si inizia con il pallone e si aspira al meglio. Ci sono però alcuni campioni che, nonostante il loro enorme talento, sono stati privati di una occasione unica e irripetibile. Chi perché “colpevole” di appartenere ad una nazionale forse non tecnicamente poco sublime, chi perché fragile fisicamente, chi per scelta tecnica dell’allenatore.
France Football, nell’ultimo numero, ha stilato una classifica dei talenti che non hanno mai avuto l’onore di partecipare alla massima competizione per squadre. Mancano talenti assoluti come Cassano, ma ci sono veri mostri sacri del calcio di ogni epoca.
Al primo posto Laszlo Kubala, portento magiaro capace di siglare sette reti in una sola partita; poi viene il turno di George Weah, uno dei migliori calciatori della storia africana e unico pallone d’oro del suo continente; terzo gradino del podio per Adolfo Pedernera, detto “La Maquina”, idolo assoluto di Alfredo Di Stefano che lo paragonava ai grandissimi di ogni tempo.
C’è anche spazio per l’ex Juventus Brady, per il fortissimo italiano Delio Onnis e per la leggenda svedese Nordhal.
Di seguito la classifica completa:
1) Laszlo Kubala
2) George Weah
3) Adolfo Pedernera
4) Alberto Spencer
5) Liam Brady
6) Gunnar Nordhal
7) Salif Keita
8) Delio Onnis
9) Fleury Di Nallo
10) Arsenio Erico