[…] L’ultima volta il mondo era molto diverso da come ci appare oggi. […] È in quest’epoca sfumata e lontana che si innesta la storia, rigorosamente con la minuscola. Una vicenda che in quell’estate del 2002 i tifosi speravano di dimenticare il più in fretta possibile ma che in seguito è stata recuperata, distillata, fasciata di lustrini e di paillettes.
[…] Per anni Venezia è stato centro costretto a vivacchiare nella periferia del calcio. La sua parabola è stata irregolare, la sua storia un alternarsi di lunghe fasi di tenebra e di qualche timido raggio di sole. La Coppa Italia del 1941 con Ezio Loik e Valentino Mazzola è una foto in un album di ricordi così impolverato da non venire neanche più aperto. La seconda vita dei lagunari parte nel 1986. Un imprenditore che non era riuscito ad acquistare l’Udinese si guarda intorno a caccia di un nuovo affare. È il re degli ipermercati “Mercatone”, la sua frase spot è “la qualità ai prezzi più bassi d’Italia”. Alla fine mette gli occhi sul Venezia, impantanato in Serie C2. Quell’uomo d’affari si chiama Maurizio Zamparini. A qualcuno ricorda il Capofortuna di Rino Gaetano, per altri è qualcosa in più di un despota. Il suo primo annuncio sembra più retorica che un manifesto programmatico. […] Nel 1990 affida la panchina ad Alberto Zaccheroni. L’allenatore ha appena 37 anni e viene dall’Interregionale. Le sue idee però sono già chiare. Prende la squadra e la riporta in Serie B dopo 24 anni. Nelle due stagioni successive viene sempre sollevato dall’incarico e poi ripreso. Sono le prove degli esoneri in larga scala che diventeranno pane quotidiano nel futuro prossimo. La cadetteria diventa l’habitat naturale del Venezia. Almeno fino al 1997. Zamparini stavolta assume Walter Novellino. E la storia cambia all’improvviso. […] Poi Zamparini decide di portare in Laguna un attaccante inconfondibile nel volto e nel tocco di palla. Si chiama Alvaro Recoba e all’inter è diventato un rebus che nessuno è stato in grado di risolvere. Massimo Moratti stravede per lui. […] In 19 partite segna 10 gol. E trascina la squadra fino all’undicesimo posto.
(ILFATTOQUOTIDIANO.IT di Andrea Romano)