La squadra biancoscudata nasce nel 1910 come Associazione Calcio Padova assumendo, da subito, i colori bianco e rosso tratti dall’araldica comunale.
Gagliardetto Padova anni ’70
Anche lo scudo rosso crociato, ripreso dallo stemma civico e antico retaggio del periodo guelfo della città, venne assunto come simbolo e utilizzato nelle maglie e nei gagliardetti.
Un esemplare degli anni ’80
Dal punto di vista sportivo il Padova ha militato in serie A per sedici stagioni e nell’albo d’oro è annoverata la Coppa Italia Semiprofessionisti vinta nella stagione 1979 1980. Nel periodo tra gli anni Sessanta e settanta i gagliardetti dei biancorossi erano similari. Presentavano una partitura bianco e rossa e uno scudo crociato anch’esso partito che presentava l’acronimo A.C.P. negli anni Sessanta e quello C.P. negli anni Settanta.
Anni ’90
Tale tipologia di gagliardetto rimase in uso per la maggior parte degli anni Ottanta e venne aggiornata nel 1989 quando sullo stemma dei patavini comparve l’effige del cavallo della statua equestre del condottiero Gattamelata, tutt’ora conservata a Padova.
Nel 1998 si ritornò a utilizzare nei gagliardetti lo stemma tradizionale già apparso dagli anni Sessanta. Nella stagione 2014 – 2015 appare la denominazione Biancoscudati con lo stemma della D e in maniera analoga, nelle stagioni 2016 2017 in Lega Pro e 2018 2019 in serie B, sono realizzati gagliardetti commemorativi con lo stemma societario e quello relativo al campionato.