Dal 1927 il Taranto è il simbolo di una passione vissuta in maniera sentita e verace da tutta la cittadinanza.
Il gagliardetto del Taranto negli anni ’70
Anni ’80
1985
La squadra, che ha collezionato trentuno presenze in B, è rimasta fedele nei suoi gagliardetti all’iconico delfino simbolo attribuito dai Greci alla nascente città di Taranto, in seguito capitale della Magna Grecia.
Il gagliardetto della squadra pugliese nel 1987
1988
Nel 1947, dalla fusione tra l’U.S. Arsenale e l’A.S. Taranto, si costituisce l’U.S. Arsenal Taranto e i relativi gagliardetti riportano i colori rossoblù e uno splendido delfino ricamato in filo argentato.
anni ’90
Negli anni settanta e ottanta, la squadra pugliese realizza diverse tipologie di stendardi. Si parte con gagliardetti costituiti da uno scudo troncato dai colori rosso e blu con delfino e tridente per passare, nella metà degli anni ottanta, al delfino abbinato a un sole rosso e, successivamente, a quello con le lettere F e C affiancate.
2000
Gagliardetto del 2005
Il decennio si chiude, infine, con il simbolo di un delfino uscente dall’acqua. Dalla metà degli anni novanta, invece, appare un nuovo stemma che riporta ancora un delfino all’interno di una sorta di cuore, mentre negli anni duemila i gagliardetti presentano il disegno di Taras (leggendario fondatore di Taranto) a cavallo di un delfino.
Quest’ultimo logo, sebbene in varie versioni, fu utilizzato fino al 2016 quando si scelse uno scudo rossoblù con un delfino. Nel 2018, i gagliardetti riprendono, opportunamente modificato, lo scudo già in uso nei primi anni ottanta per poi passare all’attualità con la realizzazione di gagliardetti ricamati, da parte del Museo del Taranto Calcio, contenenti i dettagli della partita e lo stemma della due squadre.