La leggenda bianconera ha inizio il 1 novembre 1897 con la fondazione dello Sport Club Juventus che diviene Football Club Juventus nel 1899. Quattro anni più tardi, la Juventus adottò i colori bianco e nero che caratterizzeranno le sue grandi vittorie e i vari gagliardetti realizzati nel corso degli anni.
Juventus anni ’30
Gagliardetti Juventus anni ’40
1951
Fine anni 50
Anni 60
Anni 70
In particolare, negli anni trenta, nel cosiddetto “quinquennio d’oro”, i gagliardetti presentavano lo stemma ad ancile a strisce verticali bianconere con in alto una fascia su cui era riportato il nome Juventus e, al di sotto, l’effige della città di Torino.
1980
Gagliardetto del 1983
Juventus 1984
Sotto l’ancile era presente anche lo stemma costituito da scudo sabaudo con il fascio al suo fianco, simbolo di cui si poteva fregiare la squadra campione d’Italia.
Un esemplare del 1985
1986
Juventus anni 90
Negli anni quaranta e cinquanta i gagliardetti sono similari nei lineamenti fatto salvo l’aggiunta della stella del decimo scudetto alla
fine degli anni cinquanta.
1995
Gagliardetto 1996
Negli anni successivi i gagliardetti mantengono, a meno di piccole varianti grafiche, fisionomie similari.
1997
2014
Si deve arrivare al 2004 per un restyling del logo e la conseguente adozione sui gagliardetti.
2015: Juventus-Lazio
2016: Juventus Milan
Esemplare del 2017
Dal 2017, invece, comparirà il nuovo stemma costituito dalla lettera J con in testa il nome Juventus.
Gagliardetto con la J
Di quest’ultima tipologia di gagliardetti, così come già in atto negli anni precedenti, vengono realizzate versioni dedicate specificamente in occasione delle gare di Champions League o delle finali Nazionali di Coppa e Supercoppa.
Juventus 2018
2019: Juventus Milan Supercoppa Italiana
Nelle gare di campionato, al momento, la Juventus, consegna all’avversario un gagliardetto ricamato, ma privo di indicazioni della partita.