Il gagliardetto di un club veneto: l’Union Clodiense
L’Union Clodiense Chioggia trae origine da due storiche compagini cittadine (Clodia e Sottomarina) che nel 1971 si unirono dando vita alla Union Clodia Sottomarina che, in onore al Grande Torino e ai fratelli chioggiotti Aldo e Dino Ballarin, adottò quale colore societario il granata.
Il gagliardetto dell’Union Clodiense degli anni ’80
1989
Gagliardetto del club veneto nel 2008
Clodia, invece, è l’antico nome della città che secondo la leggenda venne fondata da Clodio un esule troiano. Lo stesso stemma cittadino, un leone rampante rosso, deriverebbe da quello dell’antica città di Troia.
2009
2010
2011
Nei primi anni Settanta la squadra utilizza un gagliardetto granata con la denominazione Clodia Sottomarina e scudo svizzero centrale con leone rampante. Negli anni Ottanta sui gagliardetti compare uno scudo partito che riporta, oltre al leone rampante, anche il cavalluccio simbolo di Sottomarina.
Union Clodiense 2012</em>
Il gagliardetto dell’Union Clodiense nel 2019
A partire dal 2008 i gagliardetti riportano la denominazione A.C. Chioggia Sottomarina e raffigurano il leone rampante su scudo sannitico con una variante, realizzata nel 2009, commemorativa del centenario dell’antesignana Clodia. Nel 2011 il gagliardetto cambia ancora a seguito della fusione tra il Chioggia Sottomarina e il Sottomarina Lido, riportando uno stemma costituito da uno scudo svizzero troncato con i simboli di Chioggia e Sottomarina e la denominazione Clodiense.
Infine, nel 2019, dopo la modifica del logo societario, sui gagliardetti ritorna lo storico stemma già utilizzato dall’Union Clodia Sottomarina.