(BARI.REPUBBLICA.IT di Enzo Tamborra – Foto WIKIPEDIA)
Il migliore 11 del Bari scelto dalla redazione pugliese de La Repubblica. Ecco un estratto.
[…] Tra i portieri, la scelta di Giuseppe Moro è legata alla sua fenomenale capacità di parare i calci di rigore. Ma i tifosi più avanti con gli anni, gli mettono davanti Leonardo Costagliola, non fosse altro perché il numero uno tarantino, soprannominato “il gatto magico”, ha giocato ben sei stagioni in biancorosso agli inizi della Anni ’40, mentre Moro ha militato una sola stagione nel Bari.
[…] Tra quelli che una volta venivano chiamati terzini, merita una menzione speciale Michele Armenise, fluidificante modernissimo agli inizi degli Anni ’80. Nel cuore della difesa, sono stati simboli del Bari di Catuzzi, Nicola Caricola, poi finito alla Juventus, e Giorgio De Trizio, libero e capitano impeccabile.
[…] Quanti idoli anche a centrocampo. A cavallo tra gli anni ’60 e ’70, il Bari ebbe il suo Gianni Rivera: Mario Fara non solo era alessandrino come la bandiera del Milan, ma del 10 rossonero aveva anche i piedi raffinati e la maiuscola visione di gioco. […] E che dire di Totò Lopez, barese, l’uomo simbolo del Bari di Bolchi. […] Una bandiera del Bari come Franceschino Capocasale, barese, che alle 129 presenze da calciatore ne aggiunse 198 da tecnico.
[…] Prima dell’exploit di Igor Protti, per i tifosi biancorossi il goleador per eccellenza era Lucio Mujesan, 86 partite 41 gol , quasi tutti segnati nelle prime due stagioni. […] Indimenticabile anche Paolo Erba, che gran parte dei suoi 38 gol li ha firmati in serie A.
[…] Ai cinquantenni di oggi, se chiedi chi è stato il loro primo idoli, facile che rispondano Italo Florio. Il piccoletto di origini calabresi non ha avuto una carriera fenomenale, ma accendeva la fantasia dei tifosi dribblando chiunque gli capitasse a tiro. […] Mitico, come Cesarino Grossi e Severino Cavone, eroi di un calcio che non c’è più.
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