(STORIEDICALCIO.ALTERVISTA.ORG – Foto WIKIPEDIA)
Il mitico Cagliari 1970 nell’analisi dettagliata di una stagione senza eguali. Di seguito un estratto dall’articolo di Storie di Calcio.
[…] Il Torino strappa il giovane fantasista Claudio Sala al Napoli per 480 milioni; l’altro “botto” lo fa il Cagliari: per avere Domenghini, Gori e Poli dà Boninsegna e 250 milioni all’Inter, che si assicura anche il portiere granata Lido Vieri e per la panchina ingaggia l’altro Herrera, Heriberto. […] Il 28 dicembre il Cagliari è campione d’inverno con un turno di anticipo e tre punti di vantaggio su Fiorentina, Inter, Juventus e Milan.
[…] La ripresa dei sardi è tuttavia immediata, con la vittoria sul Napoli e il successivo pareggio all’Olimpico con la Roma. Decisivo diventa lo scontro diretto del 15 marzo al Comunale di Torino, dove tra le polemiche per l’arbitraggio di Lo Bello i sardi con due gol di un furibondo Riva firmano il 2-2 che lascia gli inseguitori a due lunghezze.
[…] Manlio Scopigno […] ha compreso come il clima marittimo consigli tempi di allenamento ridotti: la serietà dei ragazzi, adeguatamente catechizzati, consente loro di perfezionare la preparazione in partita e la tenuta atletica sarà uno dei segreti per reggere il gran ritorno della Juve nella seconda parte della stagione.
[…] Un mercato praticamente perfetto, giocato tutto sull’abilità mercantile, anche se non manca, tra i fondamenti dell’ascesa di un club solo sei anni prima ancora in B, il sostegno economico di alcuni industriali, tra cui Angelo Moratti, l’ex presidente dell’Inter con interessi petroliferi nell’isola, che ha addirittura garantito a suo tempo un contributo pur che Riva non lasciasse il Cagliari per rafforzare Juventus o Milan. Col materiale a disposizione, Scopigno costruisce un gioiello. La difesa è un bunker: il “mostro” Albertosi in porta, i mastini Martiradonna e Zignoli sulle fasce, lo stopper Niccolai e il libero Tomasini al centro. A centrocampo, attorno al fulcro Greatti, girano Cera, Nené e Brugnera, con Domenghini sul lato destro, instancabile cursore e inventore d’attacco, su livelli di rendimento strepitosi.
[…] La flemma di Manlio Scopigno è entrata nella leggenda, così come il suo gusto per la battuta. […] È il 14 dicembre 1969, il Cagliari gioca e perde di misura a Palermo. Scopigno viene bersagliato di sputi da alcuni spettatori e la direzione dell’arbitro Toselli così come l’operato del guardalinee Cicconetti non gli sembrano imparziali (eufemismo). Al collaboratore del fischietto consiglia un orifizio in cui più produttivamente collocare la bandierina e a fine partita. […] Dieci giorni dopo arriva la mazzata: cinque mesi di squalifica, cioè fino alla fine del campionato.
[…] Così Scopigno stabilisce un primato: vincere lo scudetto disertando la panchina per quasi tutto il girone di ritorno.
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