In un Paese come il nostro che vive di pane e pallone, la passione per il calcio è radicata in molti.
Le storie delle persone che la alimentano, questa passione, sono quindi molteplici, diverse tra di loro ma unite sempre dalla stessa componente.
Di questa grande categoria fanno parte, naturalmente, i collezionisti. Ce ne sono di tutti i tipi e, per ognuno, la chicca da mostrare sembra la soddisfazione più grande.
Noi de Gli Eroi del Calcio abbiamo intervistato grandi collezionisti di maglie e gagliardetti, biglietti di partite e palloni, dedicando anche una seguita trasmissione video all’argomento. Quello che però ci mancava era un collezionista di miniature di calciatori.
Natale Perrulli, per tutti Lino, è un simpatico 39enne altamurano dal sorriso coinvolgente; lo incontro prima dell’intervista ad Igor Protti e mi incuriosisco fin da subito perché mi dice di avere una grande collezione di miniature. Lino deve consegnare una miniatura, fatta da lui stesso, al mitico attaccante di Bari e Livorno. Uno sguardo veloce alla stessa e capisco che è davvero ben fatta. Decido di dedicargli un servizio, colpito dalla bellezza artistica delle sue opere e dal coinvolgimento che mostra nel raccontare le avventure vissute grazie alle sue miniature.
Lino, come nasce la tua passione per il collezionismo?
“Nasce da bambino. Compravo miniature ovunque: centri commerciali o normali cartolibrerie. Tutto riguardante il merchandising della mia squadra del cuore, l’Inter”.
Cosa collezioni nello specifico?
“Colleziono di tutto, dalle spille alle maglie, fino alle mini ball. La mia collezione principale e speciale sono le miniature: ne possiedo quasi 400 e sono tutte di giocatori che hanno indossato la maglia dell’Internazionale”.
Parte della collezione di Lino
Ci racconti qualcosa in più sulle tue di miniature. Da dove nasce questa tua “attività”?
“Quando ero ragazzino, ad un certo punto le miniature dell’Inter sono scomparse o non sono state più prodotte. Da quel momento mi sono detto: voglio andare avanti con questa collezione e voglio crearle da solo!”
Una grande forza di volontà. Quali sono i pezzi che hai prodotto inizialmente?
“Ho creato Mazzola, Suarez e addirittura Meazza”.
Ed i pezzi più importanti della tua collezione?
“Senza ombra di dubbio le miniature che riguardano il Fenomeno Ronaldo, il mio idolo. Ne possiedo una cinquantina che riguardano la sua carriera. Perfino quelle con le maglie di Cruzeiro e Corinthias. Per me lui è un qualcosa veramente di speciale. Mi son fattola promessa che se un giorno riuscirò a consegnargli le miniature che ho realizzato per lui, smetterò con questo hobby: sarebbe un ciclo che si chiude regolarmente”.
Le miniature di Ronaldo
Ci dici, nel dettaglio, in cosa consiste il tuo hobby?
“Le mie miniature si dividono in due tipologie: ci sono quelle da 6.7 cm che nascono per il calcio maschile e poi, da quest’anno, ho creato miniature da 10 cm che riguardano il calcio femminile. Ridipingo, rimodello e creo ogni giorno, su richiesta, personaggi nuovi di qualsiasi squadra e di qualsiasi epoca”.
Ti sei tolto belle soddisfazioni grazie alle miniature?
“Questa mia passione mi ha portato a conoscere vari calciatori. Ho avuto la possibilità di consegnare direttamente miniature a Biabiany, Caputo, Berti, Moriero, Carbone e Ferri e sono stato invitato a Reggio Emilia dal grande Lele Adani.Sono anche stato a Pisa perché il capitano, Robert Gucher, mi ha commissionato 42 miniature per la promozione della sua squadra.Grazie ad un famoso youtuber, poi, ho potuto conoscere Padelli e Javier Zanetti, dando loro le mie opere”.
In definitiva, Lino, quale sarebbe il tuo sogno?
“Mi piacerebbe, un giorno, creare una sorta di museo dove la gente possa ammirare la mia rara collezione e le opere da me realizzate”.
Grazie Lino
Per chi volesse ammirare le miniature di Lino Perrulli, il sito di riferimento è www.ilmuseodilino.com