Gagliardetti & Dintorni di Marco Cianfanelli

Il gagliardetto del Nimes: la squadra della città “Romana”

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Il gagliardetto del Nimes

La bellezza e il fascino di un gagliardetto di altri tempi si fonde con la storia.
In poche righe questa è la sintesi di un esemplare del Nimes Olympique databile agli anni Sessanta. Sebbene con qualche dettaglio non conforme all’originale (asta, pomelli e cordino)questo esemplare identificata il gagliardetto tipo francese dell’epoca.

Ben curato nei dettagli, con un prezioso ricamo al centro (notare in particolare la finezza del ricamo a mano del coccodrillo) si affianca ai migliori stili inglese, italiano, spagnolo, portoghese di quel periodo senza voler trascurare gli altrettanti preziosi prodotti mittleuropei.

La seconda questione è quella storica ed è connessa al simbolo di Nimes il coccodrillo posto ad effigge non a caso. Infatti l’araldica cittadina (che in realtà riporta un coccodrillo incatenato ad un palo) è testimonianza delle origini romane poiché venne fondata da legionari reduci dalle campagne egiziane di Cesare che s’insediarono in questa zona dopo aver ottenuto dall’imperatore il lascito di terreni proprio in questo remoto (rispetto alla Roma imperiale) centro.

L’esemplare anfiteatro romano che, in perfetto stato di conservazione, si erge nella città testimonia ancora i fasti di Roma nella cittadina francese d’Occitania.

L’anfiteatro romano di Nimes

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