Il Giorno, in un articolo pieno di storia di un calcio che fu, racconta la mancata promozione del Monza in Serie A nel 1978/79. Ecco un estratto.
[…] Lo chiamavano il Borussia della Brianza. Perché quei Tedeschi, negli anni ‘70, dominavano imponendo gioco e segnando gol a raffica. Eppure in A il Monza di Giovanni Cappelletti non riuscì ad andarci, battuto in uno spareggio rimasto nel cuore (e negli incubi) di migliaia di appassionati.
[…] La stagione ‘78-‘79 potrebbe essere quella dell’ultima occasione. La società cede due pezzi grossi come il portiere Pulici e De Vecchi, ma prende la punta Penzo. […] Alla terz’ultima giornata, gli unici avversari al terzo posto che garantisce la promozione diretta sono gli abruzzesi del Pescara allenato dall’ex bomber dell’Inter, l’oriundo Antonio Valentin Angelillo. […] Contro il Lecce, un tiro da fuori area di Loddi, tanto bello quanto estemporaneo, porta in vantaggio a sorpresa gli ospiti. I biancorossi provano a reagire, li mettono alle corde e trovano anche un calcio di rigore: eppure il bomber Massimo Silva, idolo incontrastato (sino ad allora) della tifoseria, lo sbaglia.
[…] Il Pescara sul campo neutro di Napoli affronta invece il Foggia in lotta per salvarsi: la squadra abruzzese è un po’ bolsa, ma va in vantaggio. I pugliesi potrebbero pareggiare verso la fine ma il foggiano Salvioni […] la svirgola e il pari sfuma per un nonnulla. Il Foggia retrocede, il Monza manca la A e il Pescara conquista lo spareggio. La gara si disputa il 1° luglio sul campo neutro di Bologna.
[…] Da Pescara arrivano quasi 40mila tifosi. A Monza organizzano un treno speciale: 5.600 lire più il prezzo del biglietto. Ma i tifosi biancorossi saranno appena un paio di migliaia. Non c’è storia. Il risultato non dà scampo: 2-0 per il Pescara, gol di Pavone e autorete di Lino Giusto. Fine del sogno.
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(ILGIORNO.IT di Dario Crippa)