Trofeo Tim: le vere emozioni del calcio estivo
Tra il 2001 e il 2016, in estate, andava in scena il Trofeo Tim. Un torneo amichevole composto da tre squadre. Nella maggior parte delle edizioni, a sfidarsi sono state Milan, Juventus e Inter. Nelle ultime, però, c’è stata anche la partecipazione del Sassuolo e, solo nell’ultima, anche del Celta Vigo. Anche il trofeo Birra Moretti aveva una modalità simile a quello Tim. Un triangolare con partite da 45′ dove tutte sfidavano tutte. Se si andava ai rigori chi vinceva prendeva due punti e chi perdeva 1. Ora, però, non voglio proseguire a raccontare la storia di queste amichevoli ma soffermarmi su un momento memorabile che è avvenuto nella seconda edizione. Esattamente vent’anni fa.
Dopo la vittoria dell’Inter contro la Juventus nella prima partita, i bianconeri affrontano il Milan. A 3′ dall’inizio del secondo match Davids ha la palla sul versante sinistro nella metà campo del Milan. Contra, nel tentativo di toglierla, inizia a sgambettarlo finché l’olandese non perde palla ma, nel per recuperarla interviene in scivolata su Gattuso. A quel punto il rumeno inizia a scalciarlo facendo scattare l’ira dell’olandese che gli mette le mani al collo. Da lì parte un parapiglia che vede coinvolti diversi giocatori e l’arbitro deve intervenire per sedare la rissa.
La sanzione per i due giocatori
I due giocatori vengono espulsi. Il 12 agosto del 2002, il giudice sportivo punisce con tre giornate di squalifica il milanista e con due lo juventino. Marco Ansaldo su La Stampa analizza così la sentenza e quello che è successo: “Anzi, la sanzione sarebbe stata più pesante se l’arbitro avesse visto i particolari della zuffa che è proseguita negli spogliatoi con più violenza che in campo. Davids e Contra sono stati salvati dai pochi testimoni che ne hanno taciuto i dettagli: l’aggressione del milanista nel sottopassaggio, lo juventino che agguantava l’avversario per il collo e la definitiva reazione di Contra che procurava a Davids una ferita al sopracciglio sinistro chiusa con 4 punti.”
Per quanto riguarda i due giocatori, Lippi sarà costretto a giocare senza l’olandese nella finale di Supercoppa Italiana e nella prima giornata di campionato. La società rossonera, invece, decide di cedere Contra, dopo poche settimane, all’Atletico Madrid. Non rientrava nei piani dell’allenatore ma sicuramente questo fattore ha influito.