Marco Cianfanelli si è recato in visita al Museo della Fondazione Fioravante Polito
Lo scorso 20 maggio ho avuto il grande piacere ed onore di essere ospite presso il Museo della Fondazione Fioravante Polito che raccoglie un’innumerevole quantità di reperti di personaggi legati al mondo del calcio tra cui, davvero di gran pregio, la raccolta di maglie dei giocatori del Napoli, una macchina da scrivere Olivetti appartenuta al grande giornalista Gianni Mura, la “cara” pipa del c.t. Enzo Bearzot ed uno degli iconici copricapi indossati dal “paron” Nereo Rocco. Grande scoperta quella della storia che unisce Castellabate ad un grande allenatore, Vicente Feola il primo a vincere con il Brasile la coppa RIMET nel 1958 colui che fece esordire nella Selecao l’indimenticato Pelè. I genitori di Feola, entrambe originari di Castellabate, emigrarono in Brasile alla fine dell’Ottocento e lì nacque, nel 1900, Vicente. Spesso amava tornare nella sua cara Castellabate dove aveva instaurato un solido legame con amici e familiari. Per questa ragione la Fondazione Polito si è fatto carico di un’iniziativa con cui, a perenne memoria delle origini di un grande uomo di calcio, è stata inaugurata una lapide in uno dei tanti pittoreschi luoghi di Castellabate uno tra i borghi più belli d’Italia le cui immense bellezze sono state messe in risalto nel film “Benvenuti al Sud”.
Feola ritratto in un dipinto di un artista locale
Cerimonia della scopertura della targa dedicata a Feola a Castellabate
La targa dedicata a Feola
La Fondazione si occupa, oltre al Museo, anche di nobilissime cause. In particolare, il progetto riguardante il cosiddetto “Passaporto Ematico” che il Presidente dell’associazione Davide Polito spera possa diventare a breve una legge a tutela della salute degli sportivi professionisti e no. Questo al fine di scongiurare le tante, troppe, giovani vite di sportivi stroncate da malattie. Come Andrea Fortunato, giocatore della Juventus scomparso in giovanissima età, a cui la Fondazione Polito dedica ogni anno, a partire dal 2006, un premio concesso a personaggi sportivi, della medicina e del giornalismo particolarmente distinti nel sociale e per opere di solidarietà.
La speranza è che dalla visita odierna possa nascere una sinergia tra il Museo del gagliardetto “PennantsMuseum” e la Fondazione Fioravante Polito.
Grazie al Presidente Davide Polito per il cortese invito e complimenti vivissimi per le splendide iniziative che promuove e con grande passione porta avanti.
Originario di Ariccia, nel bel mezzo dei Castelli Romani. Impegnato nel mantenere viva la memoria del calcio studiandone “i colori” che lo contraddistinguono. Studioso di Araldica. Tra i più grandi collezionisti al mondo di gagliardetti. Un sito, www.pennantsmuseum.com , per condividere con i calciofili, italiani ed esteri, il fascino intramontabile dei gagliardetti.