Lo stadio per Pablito
Qualche giorno fa Giovanni Malagò, presidente del Coni, è tornato sull’argomento che tanto ha infiammato l’opinione pubblica circa la proposta presentata dall’On. Zanettin, che proprio ai nostri microfoni aveva rilasciato un’intervista, di poter intitolare lo Stadio Olimpico a “Pablito” Rossi. Il Presidente del Coni ha dichiarato: “Il giorno che ci fossero uno stadio della Roma e uno della Lazio, e l’Olimpico fosse l’impianto della Nazionale, sarebbe naturale dedicarlo a lui. L’ho detto anche alla moglie Federica”.
Sulla questione abbiamo raggiunto l’Avv. Mignogna noto, tra le altre cose, per essere il promotore della rivendicazione per l’assegnazione dello Scudetto 1915 alla Lazio.
Avvocato, da tempo si discute della possibilità di intitolare lo Stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, si chiede “Cosa aspettiamo?”, Malagò attende che le squadre romane abbiano prima un loro impianto… Lei?
“Consentitemi una premessa: Paolo Rossi ai Mondiali in Spagna del 1982 ha emozionato tutti gli italiani. Con i suoi gol ha condotto l’Italia alla vittoria contro ogni previsione. Quando è venuto a mancare sono rimasto letteralmente basito, forse anche perché fino alla fine ha vissuto la sua malattia con molta riservatezza e dignità. Io credo sia giusto intitolargli uno stadio, ma probabilmente non l’Olimpico”
Perché?
“Perché Pablito non ha mai indossato la maglia delle due squadre romane e l’impianto capitolino non è mai stato la “sede” della Nazionale. Occorre anche tenere a mente che lo Stadio Olimpico a suo tempo fu concepito per le Olimpiadi del 1960, mutuandone perfino la denominazione, pertanto credo sia giusto continuare a mantenere quella attuale. Se un giorno Lazio e Roma dovessero riuscire ad avere un proprio stadio di proprietà ed il Coni riservasse l’impianto del Foro Italico all’Italia, però, se ne potrebbe riparlare”.
Quindi sposa la linea Malagò?
“Si, anche se fondamentalmente ritengo che Paolo Rossi meriterebbe l’intitolazione di uno stadio appositamente pensato e costruito in suo onore, soprattutto in una della città dove ha giocato e si è imposto al grande pubblico”.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Federico Baranello)