(RIVISTACONTRASTI.IT di Luca Pulsoni – Foto GOAL.COM)
Ritratto di Jay Jay Okocha a cura di Rivista Contrasti. Ecco un estratto.
[…] È l’inverno del 1993. I baffi lunghi e sottili ingannano i suoi 20 anni. Veste la maglia numero 12 dell’Eintracht Francoforte. A dieci minuti dal termine della partita contro il Karlsruher l’allenatore Toppmuller lo chiama dalla panchina: «Entra e tieni palla». L’Eintracht è avanti per 2-1. A pochi minuti dall’ingresso in campo di Okocha, Heinz Gründel riceve palla in area avversaria e si ritrova davanti ad Oliver Kahn. Gründel si guarda indietro e scarica per un compagno alle spalle. È Jay Jay. Il giovane nigeriano finta il tiro di sinistro e porta palla col destro. Poi sterza, mette a sedere il portiere e va verso l’interno. Di slancio evita il tackle di un difensore. Danza con il pallone tra i piedi, ondeggia nello spazio ristretto. Ma non tira. Nel frattempo Kahn ha ripreso posizione tra i pali. Okocha tergiversa: ha ormai tre avversari davanti. L’occasione sembra svanita. Invece Jay Jay finta di nuovo con il mancino, va sul destro e ancora sul sinistro. Poi calcia a mezza altezza: gol.
[…] Okocha è nato nel 1973 a Enugu, Nigeria sudorientale, ex capitale dello Stato del Biafra. Terra flagellata da conflitti sociali e devastazioni ambientali per mano delle compagnie petrolifere. Okocha fa parte degli Anioma, sottogruppo etnico degli Igbo. La loro è una storia di schiavitù, ribellioni e drammi sociali.
[…] Il vero nome di Okocha è Augustine Azuka. Eredita il nomignolo Jay Jay dai fratelli maggiori James (il primo ad essere chiamato così) ed Emmanuel. “Jay Jay Okocha“ sembra una formula magica. In Inghilterra i tifosi del Bolton Wanderers canteranno: «The man was so good they named him twice» («Così bravo da avergli dato due nomi»).
[…] Okocha cresce calcisticamente in Africa e arriva in Europa quasi per caso. Nel 1990 va a trovare suo fratello in Germania, paese che ha appena vinto la Coppa del Mondo in Italia. Jay Jay gioca nella squadra nigeriana degli Enugu Rangers. In patria ha già messo in mostra il suo talento: in una partita contro i BCC Lions ha segnato un gol al promettente Willy Okpara, futuro compagno in nazionale. […] Una mattina Okocha accompagna Numa all’allenamento e chiede di partecipare alla seduta. L’allenatore rimane strabiliato dalle capacità di Jay Jay e lo mette sotto contratto. Un anno dopo passa al Saarbrücken, in 2.Bundesliga. Pochi mesi e compie un altro salto, quello decisivo: l’Eintracht e la Bundesliga.
Vai all’articolo principale