Jean-Pierre Papin, ex attaccante del Milan, Pallone d’Oro nel 1991, ha rilasciato un’intervista a Fanpage.it, di seguito un piccolo estratto in chiave “storica” …
Nel 1991, quando giocava all’Olympique Marsiglia, France Football le assegnò il Pallone d’oro. All’epoca in pochi la conoscevano in Europa, e ci furono polemiche al riguardo, visto che lei aveva vinto ‘solo’ il campionato francese.
“Le polemiche stanno a zero. Il verdetto è stato quello e va rispettato. Inoltre, va ricordato che sono stato l’unico calciatore a vincere il Pallone d’oro vestendo la maglia di una squadra francese”.
[…] Lei spiccò nella sua epoca per i continui movimenti sul fronte d’attacco. Si sente un po’ un attaccante moderno ante litteram?
“In parte sì, perché se parliamo di attaccante moderno parliamo di un giocatore che si muove, che va veloce e che va in profondità. Soprattutto, però, l’attaccante moderno deve fare tanti gol ed essere prolifico anche dal punto di vista degli assist”.
[…] Parliamo della sua epoca al Milan, dove arrivò nel 1992. Alla fine della prima stagione arrivò la sorprendente sconfitta in finale di Coppa dei campioni proprio contro il suo ex Olympique Marsiglia. Una storia simile a quella di Ibrahimovic, che vide come la sua ex Inter trionfava sul Barça…
“È stato qualcosa di molto particolare, non l’ho vissuta bene. Ma la vita è anche questo, avevo fatto una scelta optando per il Milan. Sono rischi che si prendono per cercare nuove sfide e puntare al meglio. E a volte le cose vanno male”.
Papin ha anche affermato che per gli attaccanti all’epoca la vita non era facile … “ai miei tempi era molto più difficile segnare, molte squadre puntavano sempre allo 0-0″.