Goal analizza una icona del Bari, quel Joao Paulo che fece faville con la maglia dei galletti. Ecco uno stralcio dell’articolo.
[…] Finte, dribbling e gran velocità, João Paulo ha incantato in Serie A col Bari e con il Brasile, ma un grave infortunio ha spezzato la sua ascesa. Baricentro basso (un metro e 71 centimetri per 68 chilogrammi di peso forma), mezzi tecnici notevoli, rapidità e un repertorio di prim’ordine di finte e dribbling, Sergio Luis Donizetti, per tutti semplicemente noto come João Paulo, esplode in Brasile nel Guaraní e nel 1989 viene in seguito acquistato dal Bari che si apprestava ad affrontare la Serie A da neopromossa.
[…] Il recupero sarà lento e lungo, il Bari, privo di lui, retrocede intanto in Serie B. La punta rientra il 28 febbraio 1993, tuttavia dopo due mesi e mezzo, a maggio, ha una ricaduta in seguito ad uno scontro in allenamento con il compagno di squadra Progna. Ristabilitosi, nella stagione 1993-94 dà il suo contributo per riportare il Bari in Serie A, ma ormai quel giocatore che tutti i tifosi biancorossi avevano imparato ad ammirare non c’era più. Rimane un idolo dei supporters pugliesi e rientra in Brasile, dove, pur girando tante squadre, avrà un prosieguo di carriera in tono minore, fino al ritiro a 40 anni, dopo aver cercato vanamente fortuna anche in Giappone. Con sempre addosso quella forte sensazione che senza quel grave incidente avrebbe potuto togliersi grandi soddisfazioni.
[…] Il Bari, neopromosso in Serie A, è alla ricerca dei tre stranieri per rinforzare la rosa e attrezzarla per la salvezza. La scelta dello storico Direttore sportivo ricade su due brasiliani, l’attaccante di Campinas e Gerson Caçapa, centrocampista del Palmeiras, e un difensore argentinodell’Argentinos Juniors, Lorenzo. Qualcuno ha l’ardire di ironizzare sui tre nomi, invece per i pugliesi, che giocano ancora allo Stadio della Vittoria, il 1989 diventa ‘L’anno in cui il Bari comprò João Paulo’, come recita il titolo di un libro nel quale l’autore, Francesco Marrocco, racconta storie e leggende sulla città.
[…] Il campionato lo vede segnare 12 goal in 29 presenze, con l’acuto finale che rimarrà per sempre scolpito nella storia del Bari. Dopo aver travolto con 2 goal Genoa e Bologna, infatti, con una doppietta l’attaccante di Campinas stende anche il Milan di Sacchi al San Nicola e regala ai suoi la salvezza matematica il 19 maggio 1991.
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(GOAL.COM di Paolo Camedda)