GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Domenica 26 ottobre 1986: un giorno che Giovanni Trapattoni non dimenticherà facilmente. Dopo dieci stagioni sulla panchina della Vecchia Signora, tornava per la prima volta da avversario nel Comunale bianconero da allenatore dell’Inter. Al rientro in campo dopo l’intervallo scambiò qualche battuta con Cabrini e Platini e per errore -o per abitudine- si incamminò verso la panchina della Juventus… Nel secondo tempo ‘Gioanin’ fece entrare Marco Tardelli al posto di Pierino Fanna, altro doppio ex. Ve ne sono diversi nella storia del ‘Derby d’Italia’: Luigi Allemandi vinse con i bianconeri lo scudetto del 1926 e con il Biscione quello del ’30. Il tricolore di novant’anni fa è stato il terzo della storia nerazzurra. L’unico di Giuseppe ‘Gipo’ Viani e il primo di Meazza, i quali vestiranno la casacca juventina. Quel titolo lo festeggiò anche Pietro Serantoni, che con la Vecchia Signora celebrerà lo scudetto del 1935. L’ultimo del ‘Quinquennio d’oro’, il periodo dei cinque tricolori di fila. Conquistati tutti da Giovanni Ferrari, che con l’Ambrosiana Inter vinse poi i campionati del 1938 e ’40. Il quarto e il quinto titolo nella storia del Biscione conquistati da Giuseppe Peruchetti, Ugo Locatelli, Renato Olmi: vestiranno la maglia bianconera. Lo scudetto di ottant’anni fa lo festeggiò anche Enrico Candiani, poi giocatore della Juventus. La Vecchia Signora ha celebrato il tricolore della stella nel 1958: in quella squadra vi era anche Rino Ferrario, il quale aveva vestito per un campionato la casacca nerazzurra. Il decimo scudetto nerazzurro arrivava cinquantaquattro anni fa: era la Grande Inter capitanata da Armando Picchi, che da allenatore della Juventus getterà le basi per i successi degli anni Settanta. E Tarcisio Burgnich ha vestito anche la casacca della Vecchia Signora. Tra gli altri doppi ex ricordiamo Giuliano Sarti (vice in bianconero di Anzolin), Sergio Gori, Pietro Anastasi, Roberto Boninsegna, Liam Brady, Alessandro Altobelli.