La Penna degli Altri

La bravura di Valcareggi nell’unica vittoria italiana

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Matteo Marini analizza per Sky Sport la Nazionale di Valcareggi che riuscì a conquistare l’unico Europeo presente nella nostra bacheca. Ecco un estratto.

[…] Mondiale inglese del 1966. Al gol del dentista coreano Pak Doo Ik, che poi dentista non è mai stato, crollarono di colpo la presidenza federale di Giuseppe Pasquale e la panchina del povero Edmondo Fabbri, il malcapitato “Mondino”, sul quale cadde lo stigma della peggiore sconfitta nella storia dello sport nazionale. […] Fu lì che il nuovo presidente della Figc, Artemio Franchi, uno che di strada ne avrebbe fatta parecchia, indicò il nome di Valcareggi da affiancare al fascinoso Helenio Herrera. Finché il Mago crollò con la sua Inter e a quel punto, anno 1967, toccò al triestino pratico, saggio, ma anche piuttosto schivo, guidare da solo.

[…] Quella vittoria fu in effetti un evento gigantesco, straordinario e sino a oggi – ahinoi – irripetibile. Un’intera generazione, esattamente come Italia-Germania 4-3 di due anni dopo, si sarebbe ritrovata nel ricordo di quel trionfo. A Euro ‘68 si erano iscritte 31 formazioni, divise in 8 gironi. […] La mossa decisiva la piazzò Valcareggi alla vigilia, cambiando cinque giocatori rispetto alla prima gara. Piazzò De Sisti al posto di Juliano, rimise Mazzola e recuperò Riva, che andò a sostituire Prati e che si piazzò, in attacco, accanto ad Anastasi, idolo di ogni tifoso meridionale e alla seconda presenza in azzurro. In mezz’ora, proprio Riva e Anastasi chiusero il conto. Al fischio finale dello spagnolo Ortiz de Mendibil, sugli spalti dell’Olimpico si accesero migliaia di torce con i giornali.

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(SPORT.SKY.IT di Matteo Marani)

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