La Coppa Campioni cambierà formula? Proposti mini-gironi con gare all’italiana
ROMA – “Il Comitato «Entente de Forance», nel seno dell’Uefa, ha tenuto ieri una riunione a Roma. Sotto la presidenza del dott. Franchi si sono trovati I delegati delle federazioni del Portogallo, della Spagna, della Francia, del Lussemburgo, dell’Olanda, del Belgio, della Germania Federale, dell’Austria, della Svizzera, dell’Italia, della Grecia, di Malta, di Cipro, e della Jugoslavia. Motivo del raduno preparare la riunione plenaria del consiglio dell’Uefa convocato a Dresda Il 29 aprile. E’ stato deciso di ripresentare la candidatura del dott. Artemio Franchi alla presidenza dell’Ente calcistico europeo (UEFA). E’ stata anche esaminata la richiesta della Spagna di modificare l’ordinamento della Coppa del Campioni. GII spagnoli propongono le suddivisioni delle squadre in gruppi di 4 o di 5 con gironi all’italiana. Le prime classificate di ogni gruppo (dopo aver disputato da sei a otto partite) tornerebbero alla vecchia norma della eliminazione diretta nel turni finali In primavera. Il comitato ha invitato I delegati spagnoli a formulare una proposta precisa, che sarà esaminata in una prossima riunione. Franchi ha detto comunque «che l’eventuale modifica non potrebbe essere attuata prima di due o tre anni” (La Stampa – Sabato 30 gennaio 1982).
Ci vollero poi quasi dieci anni per arrivare ad una prima modifica della formula: infatti il primo cambiamento alla ormai classica formula della competizione fu apportato nella stagione 1991/92, quando furono previsti, in luogo dei quarti di finale e delle semifinali, due gruppi di qualificazione all’italiana di quattro squadre ciascuna. Nella stagione successiva poi l’UEFA diede a questi nuovi raggruppamenti il nome UEFA Champions League.