[…] In vista dei mondiali di Francia del 1998, la Danimarca cambia commissario tecnico e si affida allo svedese Bo Johansson, riuscendo a vincere il proprio raggruppamento di qualificazione contro Croazia, Grecia, Bosnia e Slovenia; i danesi approdano dunque direttamente alla fase finale della coppa del mondo […] Per la Danimarca è la seconda partecipazione ai mondiali dopo quella del 1986 in cui furono considerati quasi unanimemente la nazionale più bella della manifestazione.
[…] gli scandinavi sono inseriti nel girone B assieme ai padroni di casa della Francia, al Sudafrica e all’Arabia Saudita […] Johansson può contare su una rosa solida e concreta, caratterizzata dai fratelli Michael e Bryan Laudrup (le stelle della squadra), dal portiere Peter Schmeichel e dai forti difensori Hogh e Heintze, oltre al terzino Helveg che gioca in Italia con l’Udinese e che proprio al termine del campionato del mondo passerà al Milan […]
Il 12 giugno 1998 alle ore 17:30 la nazionale danese esordisce a Francia ’98 giocando a Lens contro l’Arabia Saudita. La partita è tutt’altro che memorabile, anzi, la squadra di Johansson fatica ad avere la meglio degli ostici asiatici, piegati solamente a venti minuti dalla fine da un gol del difensore Rieper […]
Il 18 giugno, sempre alle 17:30, la Danimarca scende in campo a Marsiglia contro i sudafricani: il gioco migliora ma, paradossalmente, la squadra scandinava appare più vulnerabile, passa in vantaggio con Allan Nielsen al 12′, ma subisce il pareggio del Sudafrica col centravanti McCarthy ad inizio ripresa
[…] Francia-Danimarca del 24 giugno deciderà così qualificate e prima del raggruppamento […] Due rigori determinano l’1-1 del primo tempo: Djorkaeff porta in vantaggio i francesi, Michael Laudrup pareggia per la Danimarca. Nella ripresa, i francesi segnano con Petit, nel frattempo Arabia Saudita e Sudafrica pareggiano 2-2 e la classifica finale si delinea con la vittoria della Francia con 9 punti e a punteggio pieno, la Danimarca seconda a 4, il Sudafrica a 2 e l’Arabia Saudita ultima a 1 […]
La sera del 28 giugno 1998 la Danimarca gioca il suo ottavo a Parigi contro la Nigeria[…] vince 4-1 e vola ai quarti di finale dove affronterà il Brasile […]
Brasile-Danimarca si gioca a Nantes la sera del 3 luglio davanti a quasi 40 mila spettatori […] Dopo poco più di un minuto di gioco, la Danimarca passa in vantaggio con Martin Jorgensen, anche lui in forza all’Udinese, al termine di un’azione spettacolare che annichilisce i brasiliani. I danesi sono veramente uno spettacolo, la qualità del gioco è altissima e il Brasile è in difficoltà nonostante disponga di mezzi tecnici e singoli impressionanti. Al 10′ ecco il pareggio di Bebeto, poi al 25′ i sudamericani capovolgono la situazione col gol di Rivaldo; sembra finita per la Danimarca, perché tutti si aspettano un crollo psicologico da parte della nazionale europea che, al contrario, non si lascia impressionare o abbattere, va al riposo con un gol da recuperare ma senza particolari ansie. Passano appena 4 minuti dall’inizio del secondo tempo che Bryan Laudrup firma il 2-2, a dimostrazione che i danesi hanno tutto tranne che timore reverenziale nei confronti di un Brasile che probabilmente si aspettava un avversario ostico ma non così forte. Al 59′ i brasiliani trovano il 3-2 ancora con Rivaldo, ma la sfida è tutt’altro che chiusa perché la Danimarca attacca, spinge, mette all’angolo il Brasile che ora spera nel cronometro e nelle doti del portiere Taffarel che respinge gli assalti danesi. Alla fine vince e passa il Brasile, ma gran parte degli applausi se li prende la squadra scandinava, apparsa di gran lunga la squadra più bella della fase ad eliminazione diretta.
[…] Non ha vinto quella Danimarca, eppure è ancora oggi ricordata come una delle migliori di tutti i tempi ai campionati del mondo, probabilmente perfino più forte di quella che nel 1992 vinse gli Europei e che per questo è nell’immortale leggenda di un calcio che premia chi vince e tende a dimenticare chi è bello ma sfortunato.
MEDIAPOLITIKA.COM (Marco Milan)
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