“Contro gli inglesi dovremo ricorrere alla tecnica e alle furberie. Ma sia chiaro che per furberie non intendo catenaccio”
Le parole di Fulvio Bernardini, in tribuna all’Upton Park quel 10 Dicembre del 1975, lasciavano intravedere una certa sicurezza in vista delle qualificazioni mondiali per il torneo argentino del ’78. Gigi Peronace, storico capo delegazione azzurro, aveva voluto un incontro a quattro con Billy Nicholson e Ron Greenwood, tecnici storici del football d’oltre Manica. La Gazzetta dello Sport diventava, quindi, la voce per esporre i punti di vista di due tipi di calcio totalmente diversi.
L’occasione dell’incontro è la finale di ritorno della Coppa di Lega Italo-Inglese, un trofeo istituito nel 1969 e durato meno di un decennio, fino al 1976. Si affrontavano la vincitrice della Coppa Italia e la squadra che aveva trionfato nella mitica Coppa d’Inghilterra.
La Fiorentina di Mazzone contro il West Ham di John Lyall. L’andata, giocata nel mese di Settembre, aveva visto i viola vincere per un gol a zero con una rete messa a segno dal baffuto Guerini, decisivo come nella finale di Coppa Italia contro il Milan e, quella sera, abile a sorprendere il portiere Day con un tiro velenoso.
Il 10 Dicembre di 45 anni fa, il ritorno nella tana dei rognosi inglesi sembrava proibitivo, con un pubblico solitamente caloroso e contro un avversario che avrebbe combattuto per capovolgere il pronostico. Mazzone decise di schierare una formazione compatta, ben messa in campo, con un duo d’attacco formato dal talentuosissimo Antognoni e dal veloce Speggiorin. Sarà proprio il vicentino a siglare il gol decisivo con un rasoterra forte e preciso, dopo un passaggio di Casarsa. A nulla serviranno gli sterili attacchi del West Ham. Gli scongiuri catenacciari di Bernardini non verrano presi in considerazione dal grande Mazzone; i viola, forti del “triplo” vantaggio, chiuderanno le saracinesche, consentendo soltanto una grande occasione gol a Curbishley al minuto ’79.
Sarà il trionfo della Fiorentina e di tutto il calcio italiano.
Il biglietto di West Ham – Fiorentina (Collezione Matteo Melodia)