La Sicilia (Francesco Grant) – […] La maglia azzurra domani compie 110 anni, con lode perché rappresenta una storia di gloria sportiva, vero simbolo di identificazione nazionale. “Azzurri”, li chiamano in tutto il mondo […] quando in campo scendono Giuseppe Milano, primo capitano con quel colore Savoia, o Peppino Meazza, Gigi Riva, Fabio Cannavaro, Pablito Rossi, Roberto Baggio […] ecco pare aprirsi davvero uno sprazzo di cielo.
La prima volta fu il 6 gennaio 1911 a Milano, un Italia-Ungheria all’Arena. La nazionale di calcio aveva già disputato due partite ma di bianco vestita. Quel colore lo portavano anche i magiari, così l’Italia scelse l’azzurro caro a Casa Savoia.
[…] Solo quattro volte l’Italia ha tradito del tutto il suo colore, per un nero indossato a Francia ’38 e mai più ripetuto, e per il verde dell’amichevole del 1954 contro l’Argentina e poi riproposto, in chiave “rinascimentale”, il 12 ottobre dell’anno scorso […] anche quando gli avversari costringevano a ripiegare sulla seconda maglia – bianca – uno sprazzo d’azzurro c’era sempre. Come la striscia sul petto usata dagli eroi di Mexico ’70, o il calzettone in tinta di tante battaglie sportive. Quell’azzurro l’hanno vestito campioni di quattro Mondiali vinti, in Italia la prima volta nel ’34 e subito dopo in Francia, con la doppietta del ct Vittorio Pozzo, e ancora i ragazzi di Bearzot a Spagna ’82 e quelli di Lippi per Germania 2006. Ma anche capitan Facchetti nell’unico Europeo vinto, il ’68, e poi Rivera, Mazzola, Burgnich e gli altri nella mitica semifinale dell’Atzeca, Italia-Germania 4-3, o nella finale persa col Brasile.