GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)
Un pezzo di Wembley in Svizzera
Qualcuno continua a ripetere che il calcio di un tempo è ormai andato, travolto da un eccessivo ricorso al guadagno facile. Probabilmente, o certamente, tutto questo è vero. Sono passati i tempi dei ragazzini che giocavano per le strade oppure all’oratorio, delle bandiere che vestivano la stessa casacca per una intera carriera, delle radioline sui comodini alla domenica pomeriggio.
Aneddoti e costumi di tempi passati e del pallone fatto in casa. Aneddoti come quello che vi raccontiamo in questo pezzo senza troppe pretese. Un fatto realmente accaduto esattamente mezzo secolo fa, in uno degli aeroporti della modernissima e sviluppata Svizzera. Il 13 Ottobre del 1971 si sarebbe giocata la partita di qualificazione al campionato d’Europa dell’anno successivo. Di fronte, allo Stadio San Jacob di Basilea, l’Inghilterra di Sir Ramsey contro i padroni di casa di Maurer. Nulla di strano, una delle tante partite accese di quel decennio bello e ricco di innovazioni. Per la mera cronaca, l’incontro sarebbe terminato con la vittoria dei sudditi di Sua Maestà per 3 a 2.
Il fatto singolare e molto romantico accadde, però, all’arrivo dei campioni del mondo del 1966. L’aeroporto di Ginevra il teatro, il mister Ramsey e gli ufficiali della dogana i protagonisti. Quel giorno successe che il Sir, originario di Daghenam, decise di presentarsi ai controlli di rito con uno strano pacco sotto il braccio. Un fatto alquanto singolare, considerata anche la grandezza dell’involucro. Un fatto che insospettì gli ufficiali incaricati, già pronti a farsi dichiarare il contenuto. Successe allora che Ramsey si trovò costretto a calmare gli animi, comunicando che all’interno del pacco ci fossero “solo” due metri quadrati di erba di Wembley. Quello, infatti, era il regalo scelto dalla Football Association per gli amici elvetici. Non sapendo cosa regalare, quest’ultima aveva deciso di donare un pezzo del più mitico degli stadi del mondo. Una zolla d’erba che, dal quel 13 Ottobre 1971, sarebbe andata ad impreziosire il Museo Svizzero degli Sport di Basilea.