L’Avv. Mignogna ci ha preso gusto a riscrivere la storia del calcio? In particolare ora vuole riscrivere la storia del calcio capitolino? Beh, battute a parte pubblichiamo quanto arrivato pochi minuti fa in redazione dal suo staff. Sicuramente quanto riportato in questo articolo farà discutere.
COMUNICATO UFFICIALE
Fino ad oggi la storiografia calcistica ci aveva tramandato che il primo derby romano, seppur non ufficiale, fu quello disputatosi il 15 maggio 1904 a Piazza d’Armi tra la Lazio ed i primi scissionisti della Virtus, che i biancazzurri vinsero trionfalmente per 3-0 grazie ad una tripletta di Sante Ancherani.
IL MESSAGGERO DEL 13.11.1903
Come riporta “Il Messaggero” del 13 novembre 1903, infatti, la Società Sportiva Virtus (per alcune fonti: Club Sportivo Virtus) era stata fondata nel 1903 a seguito di una scissione interna alla Lazio: più precisamente, i primi scissionisti e fautori della Virtus erano stati finora considerati due dei fondatori della Società Podistica Lazio, Arturo Balestrieri ed Alberto Mesones, nonché altri dissidenti rintracciabili tra i primissimi iscritti biancazzurri, tra cui val la pena ricordare Carlo Zanchi, Ugo Monarchi e Carlo Venarucci (primo direttore sportivo dei virtussini).
L’ITALIA SPORTIVA DEL 23.09.1901
Prescindendo dalla data e dai contendenti del primo derby capitolino, l’esame delle fonti ha consentito allo scrivente di appurare che la prima scissione non fu quella della Virtus, ma quella creatasi per mano di Arturo Balestrieri, Romano Zangrilli, Angelo Golini e Alete Dal Canto, i quali, come riporta “L’Italia Sportiva” del 23 settembre 1901, ebbero a fondare l’Audax Club Podistico“per alcune divergenze sorte in seno alla Società Podistica Lazio” ed a scegliere quale propria prima sede provvisoria quella ubicata in Roma Via Ripetta n. 123.
ALBERO GENEALOGICO DELLA A.S. ROMA
Tale scoperta ha una portata storica assolutamente eccezionale, non solo per la storiografia laziale che sarà chiamata a rettificare autori e tempistiche della prima scissione biancazzurra, ma anche e soprattutto per la storiografia romanista, incappata in un grossolano errore esegetico allorquando ha posto a capofila dell’albero genealogico della futura A.S. Roma, invero, l’Audax Podistico Italiano fondato nel 1900 (guarda caso, stesso anno di fondazione della Società Podistica Lazio…), confondendolo con l’Audax Club Podistico nata da una scissione interna alla Società Podistica Lazio.
LA GAZZETTA DELLO SPORT DEL 20.04.1900
In realtà, come chiaramente riportato da “La Gazzetta dello Sport” del 20 aprile 1900 l’Audax Podistico Italiano, pur avendo una denominazione sinonimale, non era affatto un club sportivo, ma un circuito podistico a tappe, simile alla odierna Formula 1 o all’attuale Giro d’Italia, la cui organizzazione di volta in volta veniva delegata ad una meritoria società posistica e che, ironia della sorte, per quanto alla prima prova del 1900 fu demandato proprio alla Società Podistica Lazio.
Niente a che vedere, in definitiva, con l’Audax Club Podistico fondato da Arturo Balestrieri & C. nel settembre 1901 (attenzione, da non confondersi con il Club Sportivo Audace, poi fusosi con l’Esperia Roma nel 1912), che effettivamente fu progenitore di tutti i club sportivi confluiti nella futura società giallorossa, essendosi fuso con la Società Sportiva Juventus Roma nel 1919, a sua volta confluita nella Società Ginnastica e Scherma Fortitudo nel 1924.