GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Nella storia gigliata Fulvio Bernardini significa il tecnico dell’incipit tricolore, mentre in quella biancoceleste il mister del primo trofeo. Il ‘Dottor Pedata’ tornò alla Lazio da allenatore nel 1958, dopo aver indossato quella maglia dal 1919 (inizialmente come portiere) al ’26. A Roma portò Claudio Bizzarri e Maurilio Prini, rispettivamente 6 e 26 presenze nell’annata del primo scudetto viola. Fiorentina-Lazio significa anche il testacoda nell’albo d’oro della Coppa delle Coppe: la prima di una squadra italiana la sollevò pure Sergio Castelletti, il quale indosserà poi la casacca biancoceleste dopo aver festeggiato la terza coccarda tricolore della storia viola. Anche Rino Marchesi si trasferì nella Capitale nel 1966. Cinque anni prima la Fiorentina festeggiava inoltre la Coppa Italia, quando l’ex gigliato Amos Mariani vestiva la maglia della Lazio. Andò a Napoli quando Guido Gratton giungeva a Roma (cinque presenze e una rete con la casacca biancoceleste nel campionato di Serie B 1961/62). Cinquantaquattro anni fa lasciava la Viola anche Juan Carlo Morrone, il quale riapprodava alla Lazio dopo due stagioni a Campo di Marte.