Continua il viaggio del Museo Fiorentina riguardante le figurine dei campioni. Questa settimana le stagioni dal ’34 al ’36. Ecco un estratto.
[…] 1934-35
[…] La Fiorentina, guidata da uno dei miti del calcio pionieristico, il vercellese Guido Ara, è campione d’Inverno e rimane in lotta per il titolo fin quasi al termine del campionato, nonostante il grave infortunio che le toglie Morselli per più di metà campionato. […] Il portiere Ugo Amoretti giocò solamente due anni a Firenze, qui con Bigogno e Perazzolo, due delle colonne del centrocampo, e gli attaccanti Prendato e Carlos Gringa, l’unico uruguaiano che si era ambientato nella Fiorentina a cui rimase legato tutta la vita. La Davit, come la Zaini, produceva Cioccolato e Caramelle, ed era di Torino.
[…] La figurina di Perazzolo è in un Album edito dalla Vecchi di Milano “Assi del Ciclismo e del Calcio” con 48 figurine 6,5 x 9,5 cm. su carta leggera ed è l’unico giocatore della Fiorentina presente.
[…] 1935-36
[…] L’ossatura viola era ancora garantita da Renzo Magli, dalla grande mediana (Pizziolo, Bigogno, Neri), da Morselli, Scagliotti, Perazzolo e Gringa. La Fiorentina concluse il campionato al 12° posto. […] Le figurine caricaturali sono a firma Carlin, pseudonimo di Carlo Bergoglio noto giornalista piemontese, ma anche disegnatore (e pittore).
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(MUSEOFIORENTINA.IT di Giancarlo Del Balio)
Foto MUSEOFIORENTINA