GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone) – Il Legnano si affaccia per la prima volta in Serie A nella stagione 1930\31. In carica alla presidenza ci sono: Perozzi – Raimondi – Pezzoni, a guidare la squadra c’è Barbesino. Esordio casalingo contro il Genoa, vince 2 a 1, ricordiamo gli undici scesi in campo: Rotondi, Pagani, Bigogno, Perduca, Severi, Gerola, Cidri, Aliatis, Baccilieri, Ostromann, Rizzi.
Disputa un campionato deludente, si piazza all’ultimo posto. I giocatori più rappresentativi furono: Severi, Perduca, Gerola mentre Cidri è stato il cannoniere della squadra. Nel corso del campionato ha subito pesanti sconfitte, la più umiliante contro la Pro Vercelli perdendo per 8 a 1, ma ricordiamo le vittorie per 6 a 2 contro il Modena.
Per rivedere nuovamente il Legnano nel massimo campionato bisogna attendere 21 anni. È la stagione 1951\52 e il Legnano disputa il suo secondo campionato in A. Presidente Pino Mocchetti, alla guida tecnica c’è Ugo Innocenti, c’è anche Ettore Puricelli come direttore tecnico. Arriva Palmer dalla Svezia che si ferma sino al 1958 divenendo una bandiera. Ci sono anche Angelini, Cuscela, Tubaro.
All’esordio fuori casa a Bologna perde per 1a 0, ricordiamo gli undici dei nero-lilla scesi in campo: Gandolfi, Lupi, Cuscela, Trevisan, Tubaro, Revere, Filippini, Eidefjall, Mazza, Palmer, Mozzambani.
Si piazza all’ultimo posto è retrocessione, Mozzambani con 9 reti risulta il cannoniere della squadra.
Si rivede ancora in A nella stagione 1953\54. Presidente Mari, a guidare la squadra c’è Galluzzi. Arrivano Bercarich e Miniussi. All’esordio in casa contro la Fiorentina perde per 2 a 1, ci sono due buoni pareggi casalinghi contro l’Inter e Juventus entrambi per 1-1, ma niente di più.
LA GAZZETTA DELLO SPORT DEL 5 OTTOBRE 1953
Il piazzamento del diciottesimo posto lo porta nuovamente fra i cadetti, questo dopo 6 vittorie, 13 pareggi e 15 sconfitte. Oggi milita in Serie D.