Una maglia, una storia … il Lecce 1983-84 di Lorusso e Pezzella

La maglia del Lecce 1983-84

Con la maglia di oggi, la prima del nuovo anno, cominciamo un tour virtuale della bellissima Puglia. Si parte dalla sua parte più meridionale, dal meraviglioso Salento con una introvabile maglia del Lecce di mister Fascetti risalente alla stagione 1983-84. Si tratta della versione utilizzata in campionato durante la stagione. Infatti, questo modello si distingue da quello usato in precampionato ed in gara non ufficiale per avere il trifoglio Adidas e le strisce sulle spalle di colore giallo, per riprendere i colori sociali giallorossi del club salentino, come nelle foto postate relative alla trasferta di Cesena del 6 maggio 1984. In precampionato fu invece utilizzata la versione della maglia con trifoglio e strisce nere, come si vede nella foto in primo piano del compianto Michele Lorusso.

La maglia è il classico modello elasticizzato prodotto da Adidas. Anche altre squadre lo utilizzarono. Ad esempio, il Cesena ed il Catania sempre della stagione 1983/84 e, come nazionali, anche dalla Svezia dei primi anni 80.

Lo sponsor Lèmonsoda: le differenze con la stagione 1982-83

Sulla parte centrale della maglia troviamo, stampato in vernicetta, lo sponsor Lémonsoda, il primo storico sponsor a comparire sulle maglie del club salentino. È la famosa bevanda al limone che nacque negli anni quaranta per opera dell’azienda milanese S.A.G.A. di proprietà di Ettore Casella, già detentrice del marchio di acque minerali Fonti Levissima, la quale produsse subito dopo anche la bevanda all’arancia Oransoda. Oggi il marchio appartiene al gruppo danese Royal Unibrew. Nella stessa stagione fu sponsor anche della squadra di Brunico di hockey su ghiaccio. Lèmonsoda fu il primo storico sponsor a comparire sulle maglie salentine, già a partire dalla stagione precedente (dicembre 1982).

Ezio Rossi segue Cravero negli spogliatoi in Cesena-Lecce del 1984

Ciò che distingue le maglie del 1982/83 da quelle della stagione 1983/84 è la dimensione dello sponsor, più grande nella stagione 1983/84 oltre che il materiale del numero (nel 1982/83 il numero era in finta pelle, nel 1983/84 in vernicetta).

Ezio Rossi durante una fase dell’incontro di Cesena

Altra immagine del match di Cesena

La stagione del Lecce 1983-84: il dramma di Lorusso e Pezzella

I ragazzi di Mister Fascetti disputarono un ottimo campionato di serie B finendo a ridosso della zona promozione, a soli tre punti dall’Atalanta promossa in A. Si rifaranno però l’anno successivo conquistando la promozione in A. Quella stagione fu, purtroppo, caratterizzata dalla tragica vicenda dell’incidente stradale avvenuto a Mola di Bari il 2 dicembre 1983 che vide coinvolti i calciatori Michele Lo Russo e Ciro Pezzella. I due stavano raggiungendo la stazione di Bari per unirsi ai compagni di squadra già a Varese per la trasferta contro la squadra lombarda, in programma il 4 dicembre, ma, avendo paura dell’aereo, avevano intenzione di prendere il treno per la Lombardia. Ai due sfortunati calciatori è stata intitolata la Curva Nord dello Stadio “Via del Mare” di Lecce.

Michele Lorusso con il modello da gara non ufficiale

I compianti Michele Lorusso e Ciro Pezzella

Il calciatore

La maglia è appartenuta all’ex difensore di scuola granata Ezio Rossi. Specialista in promozioni: ne ha collezionate ben nove. Cinque da calciatore con Lecce, Torino, Verona e Treviso e quattro da allenatore con Triestina, Cuneo e Casale. Legato in modo viscerale alla casacca granata, l’ottimo Ezio subentrò a stagione in corso nella rosa a disposizione di mister Fascetti, diventando ben presto un titolare inamovibile con la maglia numero 5, togliendosi anche lo sfizio del gol in tre occasioni, contro Empoli, Cesena e, purtroppo anche, contro la mia Cavese con marcatura decisiva. Ezio Rossi fu una delle colonne portanti anche del Lecce della stagione successiva, poi promosso in serie A. Questa maglia è stata indossata in occasione di varie gare di campionato. Con estrema sicurezza anche nell’ultima gara interna contro il Perugia del 3 giugno 1984.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)