(EASTJOURNAL.NET di Gianni Galleri – Foto CHIAMARSIBOMBER)
East Journal racconta la carriera di Letchkov. Ecco un estratto.
[…] La storia di Yordan Letchkov inizia esattamente 27 anni e un giorno prima dei quarti di finale contro la Germania, il 9 luglio 1967, a Sliven, una città dell’entroterra bulgaro. A soli 17 anni, Letchkov veste per la prima volta la maglia arancione della squadra della sua città. […] Il governo socialista di Todor Živkov è caduto da pochi anni, ma il trampolino per spiccare il volo verso l’Europa non può che essere Sofia, sponda rossa. Il CSKA lo mette sotto contratto nel 1991 e al Bulgarska Armia resta soltanto un anno. […] Letchkov firma per l’Amburgo e quelli in riva all’Elba sono gli anni della consacrazione.
[…] Il volo di Letchkov e la palla che si insacca per il vantaggio bulgaro segnano la fine di un ciclo per i tedeschi. I ragazzi di Dimitar Penev si classificano terzi e vengono accolti in patria come eroi.
[…] Gioca benissimo nelle qualificazioni a Euro 96 e, nonostante l’eliminazione al girone, è il migliore della sua squadra durante il torneo. È l’ora di spiccare nuovamente il volo: da Amburgo si va a Marsiglia. C’è un progetto ambizioso all’OM: arrivano anche il portiere tedesco Andreas Köpke, il centrale difensivo francese Laurent Blanc e l’attaccante italiano Fabrizio Ravanelli.
[…] Il piano, però, ormai si è inclinato e tutto comincia lentamente ad andare a rotoli. Al Vélodrome, Letchkov rimane solo un anno, prima di spostarsi in Turchia, al Beşiktaş. Potrebbe essere il rilancio della sua carriera e invece le vicende iniziano a prendere una brutta piega. La moglie non si vuole trasferire nel nuovo Paese, i rapporti con l’allenatore John Toshack sono tremendi. Letchkov ci mette del suo: rientra tardi da una vacanza, viene messo fuori rosa e se ne torna in Bulgaria e, a chi glielo chiede, dice che lui con il calcio ha chiuso. Ma non è vero perché intanto inizia ad allenarsi nuovamente in patria, così il Beşiktaş gli fa causa.
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