L’ultima stagione in B della Casertana raccontata con sapienza da Mediapolitika. Ecco un estratto.
[…] La Casertana post serie B vive periodi complicati fra C1 e C2 per tutti gli anni settanta e ottanta, poi l’ambizioso presidente Cuccaro crede nell’impresa di riportare i rossoblu fra i cadetti. La squadra campana ci prova e al termine del campionato 1988-89 si piazza quinta, l’anno dopo terza ad appena 2 punti dal Palermo secondo e promosso. L’annata 1990-91 potrebbe essere quella decisiva per il tanto agognato ritorno in B, in panchina c’è Mario Russo, ma il campionato parte male e la Casertana perde all’esordio a Sassari contro la Torres e poi alla seconda giornata in casa contro il Perugia.
[…] La società conferma Lombardi come allenatore e Salvatore Campilongo come centravanti dopo i 14 gol che sono stati determinanti nella promozione dalla C1; in difesa c’è il capitano Marco Serra, roccioso stopper dall’inconfondibile pelata, a centrocampo il promettente corridore Statuto, in porta uno dei gioielli del calcio italiano, Luca Bucci. […] Il primo successo della seconda parte di campionato arriva solamente alla decima di ritorno il 5 aprile contro il Cesena, dopo 8 pareggi ed una sconfitta. Il 18 aprile ecco un altro successo, ottenuto per 2-1 contro il Lecce, mentre i pareggi contro Piacenza e Brescia (ancora per 0-0) sono prestigiosi poiché emiliani e lombardi saranno promossi in serie A a fine campionato, ma lasciano la Casertana ancora nella zona pericolo della classifica. Alla vigilia dell’ultima giornata, Casertana, Palermo, Taranto e Venezia sono appaiate a quota 33 punti e la classifica avulsa dice che se si dovessero ritrovare tutte e quattro a braccetto, i veneti sarebbero salvi in virtù degli scontri diretti, i siciliani retrocederebbero in C1, mentre le due formazioni rossoblu dovrebbero affrontare un drammatico spareggio per decretare la quarta retrocessione.
[…] Il 20 giugno ad Ascoli fa un caldo atroce e lo stadio è interamente colorato di rossoblu, dato che la connotazione cromatica unisce le due compagini. […] Al 90′ ecco il fischio finale dell’arbitro che porta lo spareggio ai tempi supplementari, protraendo di un’altra mezz’ora speranze, paure ed agonia del pubblico. Iniziano i supplementari e poco cambia, nessuna emozione e nessun predominio. L’impressione è che l’epilogo giungerà ai calci di rigore, anche perché i 22 in campo appaiono in chiaro ed evidente debito d’ossigeno che, mischiato al timore di prendere gol, lascia presagire la soluzione finale dal dischetto. Al 5′ del secondo tempo, però, la Casertana combina il patatrac sbagliando clamorosamente la linea del fuorigioco e lasciando i due attaccanti del Taranto, Lorenzo e Fresta, soli davanti a Bucci: è Lorenzo a smarcare il portiere e a depositare la palla in rete proprio sotto la curva tarantina. […] La Casertana retrocede in serie C appena un anno dopo la promozione.
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(MEDIAPOLITIKA.COM di Marco Milan)