[…] Parlare di calcio a Taranto è diventata disciplina di sofferenza e patimenti negli ultimi 25 anni. […] Il ricordo dell’ultima serie B, dunque, targata 1993.
[…] La Taranto del calcio trascorre l’estate del 1992 a riprendere fiato dopo i patemi del campionato appena concluso e che ha visto i rossoblu salvarsi dalla retrocessione in serie B solo dopo lo spareggio di Ascoli contro la Casertana, vinto per 2-1 ai tempi supplementari. […] Il tecnico è Giampiero Vitali, colui che l’anno precedente ha condotto gli ionici alla salvezza dopo essere subentrato a Walter Nicoletti. La stagione del Taranto inizia con il passaggio del turno in Coppa Italia a spese della Lucchese e che regala ai pugliesi la doppia sfida contro la Roma che si qualifica nonostante la squadra di Vitali metta in mostra un buon impianto di gioco. […] Il 27 settembre Muro e compagni fanno visita al Bari per un derby che è da sempre sentitissimo in città: i tarantini proletari contro i baresi borghesi. Ma i biancorossi sono nettamente più forti e vincono per 3-1 nonostante l’iniziale vantaggio del Taranto, firmato su rigore da Giuseppe Lorenzo che toglie così lo zero alla casella delle reti all’attivo per la squadra di Vitali. L’impressione, comunque, è di una squadra battagliera, consapevole di non poter aspirare a nulla di più rispetto alla salvezza.
[…] Il 6 dicembre allo Iacovone arriva la Spal, una neopromossa partita con una campagna acquisti da serie A, con ambizioni da promozione e rimasta invece impigliata nei bassifondi della graduatoria, coi calciatori che incominciano a spaventarsi pure della propria ombra. Quale occasione migliore per acciuffare il successo? Il Taranto ci mette grinta e volontà, ma il primo tempo termina a reti bianche; nella ripresa, Vitali manda in campo Muro che inizialmente era in panchina poiché non al meglio, e la differenza si vede: il fantasista campano mette tutta la sua qualità al servizio della squadra e i pugliesi prima vanno in vantaggio con Pistella, poi nel finale raddoppiano con lo stesso Muro, conquistando finalmente la prima vittoria in campionato.
[…] Il presidente Carelli capisce che serve una svolta anche in panchina e il 22 dicembre esonera Vitali e chiama Giuseppe Caramanno che è al suo esordio in serie B dopo aver conquistato la categoria due volte con le promozioni di Palermo e Foggia, senza però essere riconfermato fra i cadetti. Il debutto di Caramanno alla guida del Taranto è da incorniciare: il 3 gennaio 1993, infatti, i rossoblu battono in casa il Padova grazie al gol dell’ex milanista Pullo, generando nuova fiducia nell’ambiente. Se il buongiorno si vede dal mattino, pensano in città…, ma che effettivamente ci sia poco di buono in quell’annata lo dimostrano le successive due partite quando il Taranto prima pareggia 0-0 a Monza, poi chiude il girone d’andata con la rovinosa caduta casalinga contro il Cesena che passeggia in Puglia 3-0. Al giro di boa i rossoblu sono penultimi e la sensazione di una condanna già scritta inizia a serpeggiare fra la gente, anche se nessuno se lo dice chiaramente.
[…] In estate, infatti, le inadempienze finanziarie della società diventano insormontabili ed il Taranto viene radiato e costretto a ripartire dal Campionato Nazionale Dilettanti (l’attuale serie D). Da quell’ormai lontano 1993 a Taranto il livello più alto è stata la serie C1 con promozione sfiorata nel 2002 quando i rossoblu del super bomber Riganò persero la finale playoff contro il Catania.
MEDIAPOLITIKA.COM di Marco Milan
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