Finalmente in collezione una maglia di una storica squadra ancora mancante all’appello: si tratta dell’Ancona dei tempi della serie B, più precisamente della stagione 1988-89.
E per continuare il filone delle maglie blu postate nelle due precedenti settimane, anche questa non poteva essere da meno.
fronte maglia
Si tratta di un’elegante terza maglia in misto cotone e poliestere. La maglia, di colore blu, ha nella trama una serie di rombi. Richiama, molto brillantemente, i colori sociali sia nel colletto che nelle strisce orizzontali sulle spalle che sono infatti biancorossi. La maglia è stata prodotta da ABM. Venne poi distribuita e marchiata TAN Sport, un negozio riminese di abbigliamento sportivo, tuttora attivo. Come sponsor commerciale reca quello storico della formazione dorica: il latte Tre Valli. È una nota cooperativa del settore caseario attivo nelle province di Ancona e Macerata fin dal 1960. In questo anno venne, infatti, fondata a Macerata l’azienda Clamj (Centrale del Latte Alimentare Macerata-Jesi) ad opera del Conte Giovan Battista Lucangeli e del Marchese Giuseppe Trionfi Honorati.
Lo sponsor dell’Ancona
Il marchio con cui l’azienda si presentò sul mercato fu Trevalli che richiama, appunto, le tre valli marchigiane dei fiumi Chienti, Potenza ed Esino, dove presentarono i nuovi modelli di trattamento e produzione centralizzata del latte. Il marchio fu presente sulle maglie doriche fin dalla stagione 1984-85 e fino alla stagione 1993-94 quando i biancorossi ritornarono in B dopo un anno di permanenza di serie A. Lo sponsor è in vernicetta; il numero 15 sul retro è in plastica leggera.
numero
Questo modello blu è un raro esempio di terza maglia che la formazione marchigiana utilizzò, a quanto mi risulta, in diverse trasferte, tra cui quella di Messina vinta in rimonta 3-2 il 16 ottobre 1988 e valida per la sesta giornata del campionato di serie B. Il numero 15 era sulle spalle del centrocampista Daniele Marsan che ebbe una brevissima esperienza nelle Marche prima di trasferirsi a stagione in corso al Foggia. Vanta anche esperienze a Palermo, Modena, Como e Pisa dove concluse la carriera nel 1997.
Un immagine in bianco e nero della partita di Messina
Il club marchigiano fece una stagione tranquilla
La stagione dei dorici allenati da Giancarlo Cadè fu abbastanza tranquilla, conclusa al tredicesimo posto in classifica: i biancorossi avevano tra le loro fila un giovanissimo e talentuosissimo numero 7, tale Gigi Lentini da Carmagnola, che, dopo l’esperienza nelle Marche ritornò in pianta stabile alla base granata dove si fece notare al grande pubblico prima del grave incidente stradale del 1993 che ne compromise irrimediabilmente la carriera. Altri calciatori importanti di quella squadra erano la bandiera della squadra Massimo Gadda, il bomber ex Cesena, Atalanta e Lazio Oliviero Garlini, lo specialista delle punizioni Giampaolo Ceramicola e due giocatori di cui posseggo la maglia, rispettivamente del Perugia e del Piacenza, Massimo De Stefanis e Stefano Fontana.
Altre immagini (tratti dal video) della trasferta messinese
Un grazie infinito al mio caro amico che mi ha ceduto questa maglia!