Gli Eroi del Collezionismo

Una maglia, una storia … il Livorno 1984-85 con le onde del mar Tirreno

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La maglia del Livorno 1984-85

Quarta tappa del nostro viaggio toscano e arriviamo oggi in terra labronica per descrivere una storica maglia del Livorno utilizzata nel corso della stagione 1984-85.

Si tratta di una maglia molto rara, a manica corta, di colore amaranto con colletto superiore e polsini bianchi in un tessuto acrilico leggero. Sulle spalle e fino al bordo manica troviamo delle strisce bianche che ricordano molto le maglie di produzione Adidas.

Le onde del mare e la L di Livorno

Non si ha evidenza dello sponsor tecnico, probabilmente si tratta di un prodotto di un negozio di articoli sportivi di Livorno.

Il numero 7 di Stefano Mariani

Due diversi sponsor commerciali: una rarità

Nella parte superiore della maglia, troviamo, stampati in vernicetta bianca, non uno ma addirittura due diversi sponsor commerciali. Gli ammortizzatori Spica e le candelette Lodge. Con ogni probabilità uno dei primi casi, se non il primo, di maglia italiana degli anni Ottanta con due diversi sponsor commerciali.

Poco più sotto troviamo la lettera “L”, che simboleggia l’iniziale del nome della città e della squadra labronica affiancata, da entrambi i lati dalle onde del mare Tirreno che appunto bagna Livorno. L’innovazione delle onde del mare e della L furono merito di un designer pubblicitario livornese che le creò per la maglia della stagione 1982/83 che differiva da questa sia dalle tonalità di grigio presenti sulla maglia che per la posizione dei due sponsor più ravvicinati.

La maglia fu poi riproposta con i colori amaranto e bianco anche per la memorabile stagione 1983/84 quando il Livorno dei record (solo 7 reti subite in 32 gare) allenato da Renzo Melani riconquistò subito la serie C1: la maglia del 1983/84 differisce da questa in mio possesso per la posizione più ravvicinata dei due sponsor Spica e Lodge, mentre nella mia maglia gli stessi sono più distanziati.

Le maglie del Livorno utilizzate per la stagione 2021-22, disegnate dal tifoso e collezionista amaranto Ivano Falchini, sono un chiaro omaggio a queste maglie della prima metà degli anni Ottanta, per riportare alla luce quel logo così caro agli sportivi livornesi.
Sul retro della maglia troviamo il numero 7 bianco applicato con font tridimensionale.

Chi indossò la maglia n°7 del Livorno nella stagione 1984-85: Stefano Mariani specialista in promozioni

La maglia apparteneva alla collezione dell’ex amaranto Stefano Mariani da cui proviene. Massese di nascita, Mariani restò in riva al Tirreno solamente per la stagione 1984-85, arrivato dal Parma, dove nel 1984 aveva conseguito la promozione in B con mister Marino Perani. Per Mariani in quella stagione 28 presenze e nessuna marcatura. Maggiori soddisfazioni l’attaccante massese otterrà anche a Brescia nel 1986 con la promozione in serie A e a Padova nella stagione successiva quando, sceso di categoria, conquistò la B sotto la guida di mister Adriano Buffoni.

La stagione 19844-85: il Livorno neopromosso

Nella stagione 1984-85 Il Livorno neopromosso dalla C2 dopo la cavalcata sotto la gestione Melani, si piazzò ad un onorevole settimo posto a 36 punti finali sotto la sapiente guida dell’ex Bologna Romano Fogli. Molti i volti nuovi per affrontare il girone A della categoria superiore. Tra questi ricordiamo: il centravanti pugliese Cesare Vitale arrivato dal Prato autore di 12 reti, 2 in Coppa Italia e 10 in campionato e anche l’altro attaccante ex Sambenedettese Stefano Garbuglia, oltre al difensore Marcello Montanari. Ci fu la riconferma, invece, per i difensori Alberto De Rossi e Walter Casarotto e i centrocampisti Stefano Pontis e Fabrizio De Poli.

La maglia in campo: il Livorno in campo a Modena il 30 settembre 1984

Il girone di andata non fu esaltante. Gli amaranto emersero nel girone di ritorno con le vittorie fuori casa di Firenze (Rondinella) e di Carrara. All’Ardenza, invece, vennero sconfitte Modena, Spal ed Asti. Il settimo posto finale non consentì, solo per differenza reti con l’Ancona, di partecipare alla Coppa Italia di Serie A e B per l’anno successivo. Salirono in Serie B il Brescia ed il Lanerossi Vicenza di un giovanissimo Roby Baggio.

Grazie di cuore all’amico Ciro per questa fantastica maglia!

GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)

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