GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli) – Sarà una notte da campioni quella al Dragao di Oporto. Chi solleverà la coppa dalle grandi orecchie? Il Chelsea già vincitore del trofeo nell’edizione 2011-2012 e diretto dall’allenatore tedesco Tuchel oppure Pep Guardiola riuscirà a portare i Citizens alla loro prima Champions ottenendo così il suo quarto successo personale in questa competizione tra quelle aggiudicate da calciatore e allenatore del Barca. Per ora godiamoci una sfida “virtuale” all’insegna della memorabilia e in particolare dei gagliardetti.
Per il Chelsea quello con lo stemma del pensioner simbolo del club a partire dal 1900 e per circa mezzo secolo, sebbene mai adottato sulle maglie.
Il motivo per cui venne scelto questo stemma risale al fatto che nel quartiere di Chelsea c’era (e tutt’ora è presente) l’ospedale reale di Chelsea ovvero una struttura adibita ad accogliere veterani della Royal Army e loro familiari. Ancora oggi gli ospiti di tale casa di cura indossano la loro storica uniforme con la caratteristica giacca rossa ed il cappello che sfoggia le lettere RH iniziali di Royal Hospital.
Nel 1953, invece, il blasone della famiglia proprietaria del Chelsea (Conte di Cadogan) diventa lo stemma della squadra. Il simbolo è costituito da un leone rampante con lo sguardo rivolto verso di sé nonché due palloni ed altrettante rose, quest’ultime a rappresentare l’Inghilterra.
Per il Manchester City il primo logo risale agli anni sessanta. Esso era costituito da uno stemma che all’interno di un cerchio rappresentava un veliero in navigazione, rappresentativo del canale navigabile di Manchester e tre strisce gialle su fondo rosso.
Dal 1973, come riportato nella foto di seguito lo stemma presente nei gagliardetti riporta una rosa rossa anziché le tre strisce.
Tale fiore simboleggiava il simbolo della contea di Lancashire. Si passa, infine, al bel gagliardetto finemente ricamato a mano in uso nella seconda metà del 2010.
In esso, su sfondo nero e non nel classico celeste, un’aquila dorata reca nel petto lo scudo classico del Manchester con il veliero e tre strisce bianche in campo azzurro. L’aquila ha in basso il motto “Superbia in Proelio” ossia “Orgoglio in battaglia” nonché, alla sommità, tre stelle a scopo meramente decorativo.
Quale per voi il migliore tra i due tipi di gagliardetti? Il leone dei londinesi o il veliero simbolo per eccellenza della città di Manchester. A voi la scelta in questa gara virtuale. Sul campo stasera, invece, 22 giocatori giocheranno per una coppa e per la gloria. Che vinca il migliore!