Storie di Calcio

Manlio Scopigno, il pokerino e quella sigaretta fastidiosa

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Mario Cantoresi) –

Era perfettamente inutile: nessuno dei giocatori di quell’incredibile squadra riusciva a resistere più di mezz’ora dentro le stanze che il mister aveva loro assegnato ma, in fondo, questo era davvero il minore dei mali.

Il vero problema consisteva nei vizi che quel gruppo di pazzi irresponsabilmente condividevano e che potevano essere così riassunti:

A) le notti insonni;

B) le carte da gioco;

C) il fumo.

Fu così che anche alla vigilia di quell’incontro che il Cagliari Calcio doveva giocare fuori casa, nella stanza assegnata al Capitano Pierluigi Cera si ritrovarono Enrico Albertosi, Gigi Riva, Angelo Domenghini e altri tre accaniti pokeristi, tutti accaniti fumatori e tutti muniti di una scorta di diverse decine di pacchetti di sigarette… cadauno ovviamente!

Ad un quarto alla mezzanotte dentro quella piccola stanza d’albergo la visibilità era ridotta a poco più di tre metri di distanza mentre i decibel delle voci dei presenti, invece, salivano in maniera inversamente proporzionale alla visibilità stessa.

Fu proprio allora che si udì bussare.

Il centravanti Sergio Gori si alzò, aprì la porta e Manlio Scopigno, il trainer della squadra, fra lo sconcerto generale entrò disinvoltamente nella stanza, si sedette accanto all’improvvisato tavolo da gioco e, con sconcertante naturalezza, accese una sigaretta.

Su ogni cosa e su ogni persona scese un silenzio di tomba.

Scopigno allora alzò lo sguardo, si tolse la sigaretta di bocca, guardò ad uno ad uno i volti di tutti i presenti e disse:

“Oh… scusatemi… non ho chiesto il permesso. Vi dà fastidio se fumo?”

Il giorno seguente il Cagliari vinse la partita 1 a 0 con gol di Riva … era il 31 dicembre del 1969 contro la Roma all’Olimpico per la partita di andata dei Quarti di Finale di Coppa Italia.

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