[…] Prese casa in Simón Verde affittando la villa di “Espartaco”, Juan Antonio Ruiz Román, il maggiore torero degli anni 80-90, lasciandosi contaminare dalla Corrida, presenziando a quella di Pasqua, e sentendo molto vicina la condizione del torero.
[…] Intorno ha una Spagna che vuole vivere e recuperare il tempo perduto sotto la dittatura e i preti. […] Manolo Jiménez, che era il capitano, gli diede subito la fascia, e lui, come era accaduto a Napoli con Bruscolotti, non usò mai quel potere con arroganza, anzi, si declinò con la solita umiltà. […] Diego Simeone si trovò a fare colazione con l’idolo del Mondiale messicano; […] Davor Šuker che lo guardava in tivù da piccolo per giorni continuò a stropicciarsi gli occhi e a discuterne incredulo con sua madre, poi quando Diego gli disse anche di andare verso il portiere senza disperdersi perché da quel momento c’era lui a servirlo, l’attaccante comprese che era tutto vero in Siviglia-Valencia, partita con due assist di Diego e due gol di Šuker.
[…] Di quella stagione c’è da salvare un gol su punizione al Celta che sembra quello che segna a Hugo Gatti con l’Argentinos Juniors, tra l’altro il Siviglia giocava in maglia rossa, posizione centrale e angolo raggiunto come se fosse la buca di un biliardo, così normale da sembrare facile. Un gol all’Alcázar, che ricorda quello al Brescia col Napoli e soprattutto quello al Belgio in Messico: slalom con movimento in diagonale e poi, invece dell’incrocio dell’angolo lontano – non ha la forma fisica – incrocio dei pali più vicino.