1° maggio: Giovanni Trapattoni, Marcello Lippi ed altre ricorrenze
Ci sono partite che ricordi non soltanto per un gol o una parata particolare, per il numero delle reti o per la posta in palio. Quelle che per altri motivi difficilmente riesci a dimenticare. Juventus-Udinese del 1° maggio 1994 è una di queste. Quella domenica infatti Giovanni Trapattoni sedette per l’ultima volta sulla panchina della Vecchia Signora. Lui che diciassette ani prima l’aveva condotta al primo titolo europeo e che nel decennio successivo la fece diventare la prima squadra a vincere tutte le competizioni europee per club (come ricordò Piero Dardanello su Tuttosport del 9 dicembre 1985, giorno successivo alla conquista della Coppa Intercontinentale). Alla guida della Juventus gli successe Marcello Lippi, che quel 1° maggio allenò per l’ultima volta il Napoli: una sola stagione con i partenopei per il tecnico viareggino, ma quella che lo lanciò verso grandi palcoscenici. Condusse infatti il ‘Ciuccio’ a un ottimo piazzamento in Coppa Uefa, nonostante i problemi finanziari del club e gli stipendi non pagati per diversi mesi (come ricordò a Walter Veltroni in un’intervista sul Corriere dello Sport del dicembre 2015).
Quel dì chiudeva la carriera Giancarlo Corradini -dodici stagioni in Serie A- e salutavano il Napoli anche Ciro Ferrara, Daniel Fonseca, Paolo Di Canio, Jonas Thern, Enzo Gambaro, Giovanni Bia. (senza dimenticare Giovanni Francini). Ruggiero Rizzitelli ed Enrico Annoni salutavano rispettivamente Roma e Torino: nella stagione successiva si scambieranno le maglie…
Quel 1° maggio si spegneva Giusto Lodi, una presenza nel massimo campionato e 115 nel torneo cadetto. E coincise con il centenario dalla nascita di Luigi Barbesino, che da calciatore vinse uno scudetto con il Casale. Da allenatore allenò anche Roma e Venezia. Morì da pilota della Regia Aeronautica.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)