GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Domenica 9 ottobre 1960, terza giornata. A San Siro il Milan liquidava 5-1 il Bologna e il gol della bandiera rossoblù lo realizzò Marino Perani, al primo centro nei campionati con la maglia degli emiliani. Quattordici stagioni sotto le Due Torri. Sul Guerin Sportivo del dicembre 2015 Gianfranco Civolani, nella classifica dei 100 di sempre del club petroniano lo ha piazzato al diciassettesimo posto, scrivendo così: “La grande intuizione di Dall’Ara, ovvero prelevare questo campioncino dall’Atalanta e prestarlo per un anno al Padova di Nereo Rocco per fargli temprare il carattere. Ala destra abile nel cross e nel tiro, Marino poi dilago e nello spareggio scudetto del ’64 contro l’Inter fu forse il migliore di tutti”.
Quella stessa domenica all’Olimpico di Roma andava in scena Lazio-Napoli: 1-1 il finale e il gol del pareggio partenopeo lo mise a segno Juan Carlos Tacchi, alla prima realizzazione nei campionati con la casacca del ‘Ciuccio’. Ala sinistra argentina, era giunto in Italia quattro anni prima, acquistato dal Torino con il quale disputò due stagioni per poi passare all’Alessandria. Sei annata in riva al Golfo -vinse una coppa nazionale- lo fecero innamorare di Napoli e del Napoli. Quando il 30 ottobre 2004 Vittorio Rao lo intervistò per ‘Il Mattino’, Tacchi dichiarò: “Domani sarò al San Paolo. Vi ritornerò dopo oltre trentasette anni per tifare Napoli. Tiferò contro i miei figli (uno dirigente e l’altro calciatore del Chieti, ospite a Fuorigrotta) pur di veder vincere il mio Napoli”.