Mario Frustalupi: alcuni aneddoti
Era il fulcro della Lazio di Maestrelli. Lui, l’equilibratore tra i due clan di quella squadra di matti. Lo scorso anno sulla mappa dei 50 luoghi simbolo della storia biancoceleste Renzo Giannantonio ha scritto di lui: “Fondamentale ma sempre dietro le quinte. Solo il fato lo accomuna davvero alla Banda: anche lui, come tanti altri, se ne va troppo presto”. Oggi avrebbe compiuto ottant’anni Mario Frustalupi, tre stagioni a Tor di Quinto, due all’Inter, altrettante al Cesena, quattro all’Inter e otto alla Sampdoria.
Con i blucerchiati esordì in Serie A il 5 maggio 1963, andando subito a segno. Nel massimo campionato scese in campo 365 volte (compreso uno spareggio), realizzando trentacinque reti. Nel torneo cadetto invece 123 presenze e sei reti. Il tricolore lo vinse anche con i nerazzurri nel 1971: nell’annata successiva disputò inoltre sette gare di Coppa Campioni. Morì in un incidente stradale il 14 aprile 1990, sabato di Pasqua, nella terzultima giornata di A e trentunesima di B.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)