Il giornale online Libertas che racconta storie e personaggi di San Marino, oggi ha dedicato un particolare spazioa Massimo Bonini, che con la Juventus ha vinto praticamente tutto. Di seguito uno stralcio:
[…] Nasce nella capitale posta in cima al Monte Titano il 13 ottobre 1959 e ha iniziato a giocare a calcio nella Juvenes, formazione di Dogana; da lì alla Juventus il salto è notevole, […] Il Trap, infatti, ha bisogno di un paio di polmoni e di gambe giovani e forti per dare il cambio a quelle, ormai agli ultimi anni di carriera, di Beppe Furino.
Su trenta partite di campionato, (ndr: campionato 1981/82) Bonini ne disputerà ventotto, con un unico gol realizzato all’ultima giornata del girone d’andata nella vittoria per 4-1 contro il sorprendente Catanzaro di Bruno Pace. Al termine della stagione, la Juventus si laurea campione d’Italia per la ventesima volta e si cuce la seconda stella sulla maglia: è il primo scudetto per Massimo Bonini e per un calciatore sammarinese […]
Bonini disputerà 9 partite con l’Italia Under 21, ma non indosserà mai la maglia azzurra della nazionale maggiore: “Se hai la fortuna di nascere a San Marino è giusto che giochi nella tua Nazionale. Io sono nato qui e qui ho sempre vissuto alla grande. Avevo anche i nonni italiani, e avrei potuto, ma sarebbe stato assurdo”, ha dichiarato […]
Nel 1982 a Torino arriva il numero dieci francese Michel Platini, vero e proprio pupillo dell’Avvocato Agnelli; Massimo Bonini e Marco Tardelli sono i giocatori deputati a rompere il gioco avversario in mezzo al campo e a rubare palloni per il nuovo arrivato, uno dei migliori giocatori del mondo. E quando lo stesso Agnelli sorprenderà Michel a fumare nello spogliatoio bianconero, si sentirà rispondere più o meno così: “Avvocato, l’importante è che non fumi Bonini: è lui quello che deve correre” […]
Al termine della stagione 1982-83, culminata con la vittoria della Coppa Italia nella tiratissima doppia finale contro l’Hellas Verona, il numero quattro della Juventus si aggiudica il prestigioso Trofeo Bravo, assegnato dalla rivista Guerin Sportivo al miglior calciatore Under 24 d’Europa.
Il 1983-84 vede Massimo Bonini aumentare notevolmente il proprio personale palmares: […] si aggiungono un altro scudetto e la Coppa delle Coppe […] è il primo trofeo continentale per Bonini e per un calciatore del Titano.
[…] E, sempre con la fascia al braccio, Massimo Bonini scende in campo nella prima partita ufficiale nella storia della Nazionale di San Marino, il 14 novembre 1990 a Serravalle contro la Svizzera. La Juventus non aveva autorizzato il suo numero 4 a giocare nel 1986 contro la rappresentativa olimpica del Canada, impegno non ufficiale, dove aveva, però, dato il calcio d’inizio. “Perché ho scelto di giocare con la Nazionale di San Marino piuttosto che con quella italiana? Semplicemente perché sono sanmarinese e orgoglioso di esserlo”, dichiarerà in un’intervista.
Con la Nazionale, Massimo Bonini disputa 19 partite, fino al 1995. Appesi gli scarpini al chiodo nel 1997, in virtù dei suoi meriti sportivi, la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio (FSGC) lo nomina miglior giocatore della sua storia nel 2004. E, nello stesso anno, la UEFA gli conferisce il titolo di Golden Player (Giocatore d’oro), come miglior calciatore di San Marino degli ultimi 50 anni
Libertas.sm – Emanuele Giulianelli
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