(PERSEMPRENAPOLI.IT di Francesco Infranca – Foto WIKIPEDIA)
[…] Sulla panchina del Napoli siede il trentaseienne Gianni Di Marzio, che, trascinato dai 28 gol complessivi (16 in campionato e 12 in Coppa Italia) di Beppe Savoldi, ottiene il sesto posto finale, buono per accedere alla Coppa Uefa. Nonché la finale di Coppa Italia.
[…] La stagione 1980-81 segna la riapertura delle frontiere. Arriva Krol, che Marchesi trasforma in battitore libero, rispetto al sontuoso laterale che era all’Ajax. Il Napoli produce un calcio “moderno”, con Marangon […] E Musella.
[…] Provare a capire la Serie A degli anni ’80 è un mero dettaglio. Il succo dei ricordi va spremuto e non disperso. “Magari il nostro era un gioco meno tattico, maggiormente fondato sulla responsabilità individuale. Tanti uno contro uno. Per esempio, Liedholm , quando affrontavamo la Roma, faceva puntualmente marcare Krol. Così eravamo costretti a fare gioco io o Bruscolotti… ”.
[…] “Può sembrare assurdo, ma il momento cruciale di quella stagione fu l’eliminazione con il Tolosa, in Coppa Uefa, ai rigori. Bianchi fu bravo a compattare l’ambiente e isolare il gruppo da qualsiasi eventuale polemica. Ci trasmise un messaggio vincente, che non era finita la stagione …”.
[…] Quel Napoli è stato una mera utopia. Uno spogliatoio ultrademocratico, dove coesistevano anime assai diverse tra loro. Campioni e gregari. Forti e meno forti. Tutti, però, orientati all’unisono verso la conquista di un obiettivo comune. Anzi, dell’Obiettivo… quello con la maiuscola. Un respiro. Quasi un sussurro sommesso. Che nessuno, per scaramanzia o pudore, aveva avuto il coraggio di pronunciare ad alta voce.Quanta amarezza l’azzurro Italia
[…] Ferrario e la Nazionale. Un rapporto mai decollato veramente. Una mancanza di considerazione resa ancora più inspiegabile dai silenzi del Commissario Tecnico. Un comportamento frustrante, che ha amplificato il senso di impotenza. […] Una palese invisibilità agli occhi di Bearzot, spenta sul nascere, dopo le iniziali esperienze giovanili. Un biennio con l’Under 21 da assoluto protagonista. E una qualificazione alle Olimpiadi di Mosca ’80 sfumata per un soffio, da titolarissimo al fianco di Franco Baresi, con Fulvio Collovati a guardarlo dalla panchina.
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