GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)
Entrare nel mito calcistico con una rovesciata. E’ questo il destino toccato a Mario Maraschi, storico attaccante di Milan, Fiorentina, Bologna e Sampdoria (solo per citarne alcune), che ci ha lasciato nella giornata di ieri, a 81 anni.
Quel 17 Marzo del 1974, il derby di Genova è scaldato da una prodezza rimasta negli annali; uno stop di petto ad alzare il pallone e una sforbiciata bassa ma efficace. Un pò come quella di Van Basten contro il Goteborg del povero Ravelli.
A realizzarla proprio lui, quel Mario Maraschi arrivato in blucerchiato a 35 anni, dopo una carriera fatta di gol in giro per l’Italia. Un girovagare tra le migliori piazze del tempo, con alcune stagioni memorabili come quella del 1968/69, conclusa con uno scudetto nel quale l’attaccante lodigiano metterà una firma indelebile fatta di 30 presenze e 14 gol.
La Sampdoria lo ha voluto ricordare “sospeso in aria, con la Sud alle spalle e un pallone pronto a rimbalzare in fondo al sacco. Un istante che sopravviverà alle stagioni e all’inesorabile scorrere del tempo”.
La Fiorentina ed il Vicenza hanno affidato ai loro siti online un messaggio di cordoglio .
A tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione de Gli Eroi del Calcio.
Foto Storiedicalcio