Sempre in quella occasione vi abbiamo raccontato di come i cimeli siano stati donati al Comune: oltre 50 trofei della storia calcistica biancorossa nelle mani del sindaco Borgna. Tra questi spicca lo storico stendardo ufficiale dell’Us Alta Italia, così si chiamava la società nata nel 1905, la foto della Nazionale italiana di calcio di Vittorio Pozzo campione del mondo in ritiro a Cuneo nel giugno 1938, e la maglia di Angelo Vernè, vigile urbano ma anche grande e amatissimo portiere del Cuneo negli Anni ‘30 e ‘40.
In quella sede si sognava “una giusta collocazione per questi cimeli”, parole di Bruno Aragno, capo e portavoce dei tifosi.
Sindaco e assessore allo Sport assicuravano: “verranno studiate insieme formule per garantire visibilità a tutte queste bellissime testimonianze della storia del calcio a Cuneo”.
E poi? Forse ci siamo.
Proprio Bruno Aragno e Giuseppe Fiorello, cugino del famoso attore, in questo periodo hanno lavorato duramente per portare a compimento il loro progetto e il loro sogno… il Museo del Cuneo.
Abbiamo raggiunto Fiorello che, ai nostri microfoni, ha confermato che “Nei prossimi giorni avremo un incontro con l’assessore Cristina Clerico, la nostra speranza è quella di avere un locale idoneo all’interno dello stadio Fratelli Paschiero.
Il Museo del Cuneo nasce con l’obiettivo di promuovere la crescita della comunità dei sostenitori della squadra e l’identificazione nei valori della sua tradizione sportiva e socio-culturale. Ci impegneremo per salvaguardare e conservare la storia del Cuneo Calcio. Il riordino archivistico in atto, la conservazione e la digitalizzazione, l’inventariazione dei documenti sono le imprescindibili tappe di un percorso teso a favorire una efficace ricerca di informazioni storiche da parte di un pubblico il più vasto possibile. La storia del Cuneo Calcio è, di fatto, un universo di memoria che attraverso fotografie, documenti, filmati e testimonianze dirette, non smette mai di raccontare la sua storia e la storia del calcio”
Calcio, ma anche promozione di iniziative e strumenti educativi sul tema dello sport in generale, il Museo della Storia del Cuneo rivolge particolare attenzione alla didattica, con un’articolata offerta di visite guidate, conferenze e laboratori. Una storia importante da trasmettere nel tempo, mantenendo la naturale continuità che lega la storia del Cuneo Calcio alla cultura e al territorio.
In questa direzione va quindi la ricerca di materiale come da locandina… aiutiamo il Museo a crescere.
Noi saremo qui a raccontare, come al solito, la storia di chi dedica tempo e risorse alla storia del calcio del nostro paese.