GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Napoli-Bologna andrà in scena tre giorni dopo quello che sarebbe stato il compleanno di Lucio Dalla, grande tifoso rossoblù che amava tanto ‘Citta nuova’. Se per i supporters partenopei il club felsineo equivale all’ultima squadra di ‘Totonno’ Juliano, per i sostenitori petroniani il Golfo vuol dire il trasferimento di Beppe Savoldi. Nel 1925 conquistò lo scudetto sotto le Due Torri Paulo Innocenti: il primo capitano nella storia del Napoli. Quattro tricolori (e un Torneo Internazionale dell’Expo Universale di Parigi) con gli emiliani per Miguel Andriolo, uruguagio naturalizzato italiano e iridato nel 1938, poi sotto il Vesuvio. Un titolo in rossoblù per Giovanni Busoni, in precedenza una stagione con il ‘Ciuccio’.
Se escludiamo la Coppa Intertoto del 1998, l’ultimo trofeo del Bologna corrisponde alla coccarda tricolore del ’74: l’allenatore dei felsinei era quel napoletano nato per caso in Argentina, come Bruno Pesaola. Nell’anno d’esordio di Eraldo Pecci, un’annata in riva al Golfo. Un altro simbolo del calcio partenopeo come Luis Vinicio ha vestito la maglia rossoblù per due campionati. Dopo cinque annate sotto le Due Torri, nel 1979 il compianto Mauro Bellugi si trasferiva per una stagione a Napoli e in Campania ritrovò Vittorio Caporale. In precedenza abbiamo citato l’Intertoto di ventitré anni fa: in quel Bologna vi era Oscar Magoni, poi tre annate a Soccavo.