GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Oltre vent’anni prima dell’acquisto di Jeppson, in riva al Golfo già c’era stato un giocatore ribattezzato ‘o Banco ‘e Napule’: Enrico Colombari, acquistato dalla dirigenza partenopea nel 1930 (due anni prima aveva vinto lo scudetto con il Torino) per la bellezza di 265.000 lire, una vera tombola per l’epoca!
Nato a La Spezia il 31 gennaio 1905, era un fortissimo centromediano, grintoso ed essenziale che divenne presto il punto di riferimento del Napoli di Garbutt che grazie anche a calciatori come lui cominciava ad assestarsi nella parte sinistra della classifica del campionato di Serie A. Chiamato da tutti Rico, rimase in riva al Golfo per sette stagioni, con 6 reti in 219 presenze. Prima del 1965, quando si provava a disporre in campo il miglior Napoli di ogni tempo con tutti i calciatori che avevano fatto parte della rosa per i precedenti quarant’anni, a Enrico Colombari toccavano sempre le chiavi del centrocampo. Un altro grande spezzino in maglia partenopea è stato Gino Rossetti, anche lui campione d’Italia con il Toro nel 1928.