SPORT.PERIODICODAILY.COM (Giancarlo Pacelli) – […] Enzo Bearzot nasce ad Ajello del Friuli nel 1927. La prima esperienza nel mondo del calcio inizia con il Pro Gorizia, poi bussa alla porta la grande occasione della Serie A: pima a Milano con l’Inter, poi Catania e Torino. […] Dopo il ritiro nel 1964, dà il via alla sua avventura in panchina. Inizia come vice di Nereo Rocco al Torino, poi arriva la conferma della panchina in seconda con Giovan Battista Fabbri, sempre nei granata. Successivamente Bearzot arricchisce la sua esperienza alla guida di una squadra allenando il Prato in Serie C.
[…] Nel 1969 diventa tecnico dell’Italia U-23, ma questa esperienza si rivelerà breve in quanto arriverà subito l’occasione di diventare assistente di un nome storico della panchina tricolore: Ferruccio Valcareggi. Con l’allenatore partecipa ai Mondiali di Messico ’70 (dove l’Italia perse in finale contro il Brasile di Pelè e Carlos Alberto) e Germania ’74. Dopo pochi mesi di distanza dal Campionato del Mondo, diventa commissario tecnico assieme a Fulvio Bernardini (condividerà la panchina fino al 77’) […] un discreto quarto posto al Mondiale argentino del 1978: in questo torneo Bearzot inizia a mostrare il suo specifico modo di allenare e motivare le differenti personalità dello spogliatoio.
Il vero miracolo sportivo che porta la firma di Enzo Bearzot inizia il 29 Giugno del 1982, quando all’Estadio de Sarrià di Barcellona batte per 2 a 1 l’Argentina di Diego Armando Maradona, campione del mondo in carica. Il sogno mondiale venne agguantato definitivamente l’11 Luglio, quando Altobelli mise il punto esclamativo su una partita incredibile contro la temibile Germania […]
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