Ancora una delle tante storie di calcio attraverso i gagliardetti. Oggi ci spostiamo idealmente al 14 aprile del 1957 al momento in cui sta per iniziare una partita del campionato francese. L’irreprensibile, ed elegantissimo arbitro che sovraintende allo scambio dei gagliardetti tra i capitani di Olympique Marsiglia (O.M.) e del Racing de Paris, è il nostro Giulio Campanati. Nelle mani dei capitani i gagliardetti con i simboli delle rispettive formazioni. Da una parte quello dell’O.M. con il ricamo in canottiglia delle iniziali del nome del club e, dall’altro fronte, il gagliardetto avversario non distinguibile poiché il fermo immagine mostra il lato posteriore.
14 aprile 1957. Lo scambio di gagliardetti tra i capitani dell’O.M. e del Racing Paris
Il match arbitrato da Giulio Campanati
Una foto “d’antan” che però se messa a paragone con il gagliardetto marsigliese mostra caratteristiche che fanno ritenere che l’esemplare ritratto nell’immagine possa proprio essere quello nella foto di presentazione del gagliardetto oggetto dell’articolo odierno. Resterebbero due curiosità: la prima riguarda il fatto di come possa essere stato possibile il fatto che a dirigere una gara del campionato francese sia stato un arbitro italiano, uno dei fischietti nazionali di spicco in quel periodo Giulio Campanati.
Il fatto viene spiegato attingendo da un sito dedicato all’O.M. (www.om4ever.com) in cui è presente un articolo di presentazione di questa partita. In merito alla direzione dell’arbitro italiano ci fu un accordo tra le Federazioni calcistiche italiana e francese. Le due federazioni concordarono un reciproco scambio di arbitri: a Campanati toccò O.M. – Racing Paris mentre al francese Guigue spettò la direzione di Genoa – Torino.
L’altro dubbio è presto sciolto. Questo gagliardetto arriva da un lotto di materiale appartenuto a Campanati recentemente apparso in asta su un sito di vendite online. Detto ciò, oltre alla classificazione inequivocabile dell’annata del gagliardetto dell’O.M. si può senz’altro dire che lo stesso, verosimilmente, è un dono della società francese a Giulio Campanati. Una delle testimonianze lasciate alla storia del calcio di un’iniziativa che poi non ebbe eguali almeno a livello di campionati nazionali.
Originario di Ariccia, nel bel mezzo dei Castelli Romani. Impegnato nel mantenere viva la memoria del calcio studiandone “i colori” che lo contraddistinguono. Studioso di Araldica. Tra i più grandi collezionisti al mondo di gagliardetti. Un sito, www.pennantsmuseum.com , per condividere con i calciofili, italiani ed esteri, il fascino intramontabile dei gagliardetti.